Ministro Hague: "Non stiamo a guardare"
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La crisi in Siria ha raggiunto ormai "proporzioni catastrofiche", e la diplomazia "sta prendendo troppo tempo" nel dare risultati. E' l'opinione del ministro degli Esteri britannico, William Hague, che nella relazione al Parlamento di Londra sulla situazione ha sottolineato come le prospettive di sviluppi immediati siano poche, per cui "la comunità internazionale non può rimanere ferma a guardare".