MASSACRATO

Belgio, detenuto picchiato a morte da due agenti

Un Paese sotto shock dopo il terribile video in cui si vede la vittima, Jonathan Jacob, nudo in cella, massacrato senza pietà dagli agenti

22 Feb 2013 - 12:08
 © Da video

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Violente polemiche in Belgio per un video shock in cui si vede un detenuto viene picchiato a morte da diversi agenti, armati di manganelli e scudi, nella cella stretta in un commissariato di polizia. La vittima, Jonathan Jacob, di 26 anni, sotto l'effetto di anfetamine mostrava un comportamento aggressivo. Nelle immagini si vede Jacob nudo, piangere e urlare. Un medico entra nella cella ma il 26enne è morto. Un agente è stato rinviato a giudizio.

L'uomo fu fermato il 6 gennaio 2010, ma il video è stato diffuso soltanto di recente dalla tv Vrt. I medici avevano consigliato il ricovero di Jacob in un ospedale psichiatrico, ma il direttore dell'ospedale aveva rifiutato l'internamento. Così il giovane era stato condotto in cella. Nelle immagini si vede Jacob nudo, piangere, disperarsi, urlare.

La polizia di Mortsel chiede aiuto all'equipe d'assistenza speciale della polizia di Anversa. I fotogrammi rivelano come al loro ingresso i poliziotti lanciano un razzo luminoso, poi stringono il detenuto in un angolo e gli sono addosso. Lo picchiano selvaggiamente. Gli somministrano anche un'iniezione. Ma tutto è inutile: Jacob è morto. L'autopsia stabilirà che la causa del decesso è stata un'emorragia interna provocata dalle botte ricevute dai poliziotti. Oltre all'agente rinviato a giudizio, sotto accusa anche il medico dell'ospedale psichiatrico per omissione colposa.

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