Blitz sulla pista dell'aeroporto di Bruxelles con un furgone e una falsa auto della polizia
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Colpo grosso in Belgio. Una banda di rapinatori ha assaltato un furgone portandosi via come bottino 50 milioni di dollari in diamanti, oro e gioielli. Il commando, composto da otto persone armate, è entrato in azione sulla pista dell'aeroporto di Bruxelles mentre i gioielli stavano per essere caricati su un aereo diretto a Zurigo.
Il blitz è stato rapidissimo, in tutto è durato 3 minuti. I rapinatori incappucciati e armati sono entrati in azione lunedì sera verso le 20 sulla pista dell'aeroporto internazionale Zaventem di Bruxelles. Gli otto malviventi hanno praticato un foro nella recinzione sul lato ovest dello scalo, a pochi passi dal raccordo anulare di Bruxelles, a bordo di un furgone Mercedes e di un falso veicolo della polizia belga. Subito si sono diretti verso il velivolo della compagnia elvetica Swiss già carico di passeggeri, in procinto di decollare per Zurigo. Giusto in tempo per sorprendere i vigilantes mentre stavano caricando l'aeromobile con le casseforti che contenevano i preziosi.
Le guardie non hanno opposto resistenza e i rapinatori sono fuggiti dalla stessa via utilizzata per penetrare nell'aeroporto senza esplodere alcun colpo e senza conseguenze per i passeggeri, né per il traffico aereo. Uno dei due veicoli utilizzati per il colpo è stato ritrovato incendiato dalla polizia locale, poco lontano dall'aeroporto. Adesso è caccia all'uomo: alcuni testimoni dicono di aver visto otto persone salire su un'auto con un lampeggiante blu. Quanto al bottino, essendo costituito perlopiù da diamanti provenienti da Anversa, non può essere smerciato facilmente. Non è la prima volta che la pista di Zaventem è teatro di un furto di diamanti. In precedenza accadde nel 1995 e nel 2000.