Gli omicidi commessi nel 2008 e nel 2010. Per l'accusa è una fredda assassina, per la difesa la donna, che ha subito maltrattamenti sin dall'infanzia, soffre di disturbi psichici
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Ha confessato di aver ucciso e fatto a pezzi due uomini: il marito e il successivo compagno. C'è attesa per la sentenza che vede alla sbarra a Vienna Goidsargi Estibaliz Carranza Zabal, una donna di origine spagnola rea confessa dei due omicidi commessi nel 2008 e nel 2010. Soprannominata dalla stampa "il killer dalla faccia d'angelo", rischia ora una condanna all'ergastolo, da scontare in un istituto psichiatrico.
Carranza Zabal ha ucciso a colpi di pistola, tagliato a pezzi con una motosega e poi nascosto sotto uno strato di cemento i due uomini nel seminterrato dell'edificio dove gestiva una gelateria, aperta con il primo marito. I cadaveri dei due uomini erano stati ritrovati per caso nel giugno del 2011, durante alcuni lavori di ristrutturazione dell'edificio.
L'omicida, che avrebbe subito maltrattamenti dal padre-padrone fin dall'infanzia, e poi di nuovo dalle due vittime, era allora fuggita per essere poi scoperta e arrestata in Italia, incinta di due mesi del nuovo compagno, che ha poi sposato in carcere.
Per la procuratrice Petra Freh, la 34enne con doppia cittadinanza, spagnola e messicana, è "un'assassina particolarmente fredda e senza scrupoli". Per la difesa invece la donna ha gravi problemi mentali. La perizia psichiatrica disposta dalla corte viennese descrive Carranza Zabal come "mentalmente anormale", un pericolo per le persone che le sono vicine. "Una parte del mio cervello è rossa - avrebbe detto -, e quando si mette in moto non posso più fermarla".