Centinaia i feriti per il sisma di magnitudo 7.4 che ha colpito il Paese. I maggiori danni si sono registrati a San Pedro Sacatepe, nel nord-ovest, al confine con il Messico. Molti i dispersi
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Almeno 48 morti, 100 dispersi e 155 feriti. E' il bilancio, ancora provvisorio, del forte terremoto, durato circa 30 secondi, che nella mattinata di mercoledì ha scosso il Guatemala, dove almeno 76 mila persone sono rimaste senza elettricità. Proprio l'alto numero dei dispersi fa temere che il bilancio finale delle vittime possa peggiorare. Secondo alcune fonti la magnitudo del terremoto è stata di 7,5 gradi Richter, secondo altri di 7,2 gradi.
L'epicentro è stato localizzato a 49 km a sud-ovest di Champerico, a una profondità di 33 chilometri. Si tratta del più forte terremoto che colpisce il Guatemala dal sisma di magnitudo 7.5 che si registrò nel 1976, in cui morirono oltre 20mila persone.
Il presidente, Otto Perez, ha spiegato che la "priorità al momento sono i soccorsi e l'assistenza ai feriti" e che alla forte scossa ne sono seguite altre di assestamento.
I pompieri di San Marcos hanno sottolineato tra l'altro i forti danni sia nelle telecomunicazioni sia nella rete elettrica. Gli altri 'departamentos' colpiti sono quelli di Guatemala, Quetzaltenango, Suchitepequez, Totonicapan, Solola' e Quichè. L'epicentro del terremoto e' stato localizzato al largo delle coste sull'Oceano Pacifico, 45 km a sud della località di Champerico e 191 km a ovest-sudovest della capitale, Città del Guatemala.
Il sisma ha scatenato il panico non solo a città del Guatemala ma anche a Città del Messico, dove le autorità hanno ordinato l'evacuazione di numerosi edifici, ma è stato sentito anche nel vicino El Salvador.
Le immagini diffuse dai social network provenienti dal Guatemala sono impressionanti, con intere strade sommerse dai detriti. Il sisma, per fortuna, ha generato solo una piccola onda anomala, inferiore ad un metro, tanto che i centri di monitoraggio non hanno lanciato alcuna allerta tsunami.