DUELLO IN ROSA

Usa 2012, la sfida in rosa tra le first ladyMichelle la moderna contro "mamma" Ann

Per entrambe un ruolo fondamentale nella corsa alla Casa Bianca segnato da due stili opposti

05 Nov 2012 - 10:38
 © Ap/Lapresse

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Da un lato Michelle, la donna moderna, forte e lavoratrice. Dall'altro Ann, la mamma d'America tradizionalista ed equilibrata. Hanno stili diametralmente opposti le due donne che si giocano il posto da first lady nella corsa alla Casa Bianca. E se i programmi politici e le polemiche più aspre riguardano i loro mariti, loro sono il lato umano della sfida elettorale, con un riscontro in popolarità che secondo alcuni supera quello dei due candidati alla presidenza.

Michelle Obama conserva l'autorevolezza dell'esperienza da avvocato quando era a Chicago, prima di arrivare a Washington ed entrare nella storia americana. Il suo stile è meno tradizionale e impostato, con quel tocco di ironia e di modernità che piace soprattutto ai giovani. Lei e il presidente Barack Obama sono complementari: in campagna elettorale si sono divisi i compiti, con Michelle in giro per l'America a incontrare veterani, militari, lavoratori. Sono le due facce della stessa medaglia che, secondo molti, potrebbe avere un futuro sulle orme della famiglia Clinton. Non è escluso, infatti, che anche per gli Obama ci possa essere un tentativo da parte di Michelle di conquistare un giorno la Casa Bianca.

Ann Romney, invece, ce la sta mettendo tutta per conquistare il cuore e il lato più emotivo degli americani; un'impresa che sembra riuscita solo in parte al marito. Alla convention repubblicana ha rubato la scena a Mitt, con un intervento da star, umano e dedicato all'amore. Lei è la mamma perfetta d'America, legata alla tradizione, rigorosa ed equilibrata. Una donna che ha superato mille difficoltà, dal cancro al seno alla sclerosi multipla, e che con la sua storia toccante avvicina l'immagine del marito alla realtà. Perché insieme, la famiglia Romney (il loro amore iniziò ai tempi del liceo), riafferma un cliché americano datato, ma sempre emozionante.

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