Secondo duello tv per i candidati alla presidenza. Nel mirino gli elettori degli Stati ancora in bilico. Il presidente: "Sono in forma smagliante". La first lady Michelle ha già votato per posta
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Il primo duello di fronte alle telecamere andò a Mitt Romney, lo sfidante. Ora il presidente uscente, Barack Obama, cerca la rivincita a sole tre settimane dal voto. L'inquilino della Casa Bianca è parso sereno e, rivolgendosi ai giornalisti, ha dichiarato: "Sono in forma straordinaria". La first lady Michelle, intanto, ha fatto sapere di avere già votato per posta. Polemiche sulla moderatrice del "debate", Candy Crowley.
Gli analisti sono certi: questo secondo dei tre faccia a faccia in programma sarà decisivo per le sorti dei due pretendenti alla Casa Bianca. Come nel 1960, quando il sorriso e l'abbronzatura di John Fitzgerald Kennedy annichilirono il grigiore di Richard Nixon. Come nel 1992, quando l'impazienza di George Bush padre, beccato a guardare l'orologio, favorì Bill Clinton. Come nel 2004, quando Al Gore osò un po' troppo, avvicinandosi al suo avversario, George W. Bush, che lo ridicolizzò con uno sguardo.
Niente podio, questa volta i contendenti possono muoversi liberamente sul palco allestito all'Università di Hofstra, a Long Island, New York, rispondendo alle domande degli 80 elettori indecisi selezionati appositamente. Padrona di casa Cindy Crowley, giornalista della Cnn che, a dispetto delle regole concordate da Romney e Obama, non ha alcuna intenzione di ridurre il suo ruolo a quello di semplice arbitro. "Non farò certo da tapezzeria" ha tuonato. Eppure il Memorandum of Understanding che i due sfidanti avrebbero siglato in gran segreto, prevede proprio una moderazione del tutto limitata alla gestione dei microfoni.
Gli ultimi sondaggi: "Vince Romney". "No, Obama"
Gallup ha pubblicato poco prima dell'inizio del "Debate" i risultati dell'ultimi sondaggio realizzati. Lo sfidante Mitt Romney sarebbe avanti di quattro punti percentuali rispetto al presidente uscente Barack Obama, fermo al 46%. Di diverso avviso l'agenzia Ipsos, secondo la quale l'attuale inquilino della Casa Bianca otterrebbe il bis con un vantaggio di tre punti sull'ex governatore del Massachusetts.
Michelle Obama ha già votato
Per la prima volta nella storia delle elezioni presidenziali, un candidato alla Casa Bianca non voterà il giorno dell'election day. Barack Obama ha infatti deciso di seguire l'esempio della moglie Michelle, che ha già inviato per posta il suo voto. Il 25 ottobre, il presidente uscente approfitterà dell'"early voting" che solo alcuni Stati degli Usa consente agli elettori, ed esprimerà la sua preferenza. Il 6 novembre, però, sarà lo stesso a Chicago.