Faccia a faccia

Usa 2012, duello tv Joe Biden-Paul Ryan: sondaggi contrastanti e partita ancora aperta

Secondo la Cnn la sfida tra i due candidati vicepresidenti va a n.2 di Romney, mentre la Cbs assegna la vittoria al vice di Obama, così come la maggior parte dei commentatori politici

12 Ott 2012 - 09:07
 © Ap/Lapresse

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Joe Biden rilancia Barack Obama nella lotta verso la Casa Bianca, che, a 25 giorni dall'election day, si fa sempre più serrata e incerta. Dopo il dibattito televisivo i sondaggi appaiono contrastanti: se la Cnn dà in vantaggio il numero due di Romney, la Cbs assegna invece al vice di Obama la vittoria, così come i commentatori politici che hanno definito Biden il "più preparato" e quello capace di "mettere in difficoltà" il repubblicano.

Il duello tv tra Biden e Ryan è stato sin dall'inizio al fulmicotone: una sfida vera, dura, a tratti aspra. Insomma, niente a che vedere con il confronto della settimana scorsa in cui Barack Obama ha brillato per passività.

Partita ancora aperta
Biden è stato costantemente all'assalto di Ryan. Con battute, smorfie, interruzioni, lo ha messo spesso in difficoltà su Afghanistan, tasse ed economia. Tuttavia, il parlamentare del Wisconsin, all'esordio in un appuntamento così importante, ha sempre replicato, riuscendo sempre a uscire dall'angolo e a tenere botta sino alla fine.

Chi si aspettava che Ryan desse a Biden il colpo del ko, chiudendo la partita prima del tempo, è rimasto deluso. Tuttavia, la performance di Biden, probabilmente migliore del suo competitor, sembra aver dato nuova linfa all'elettorato democratico, ma nulla di più. 

Obama: "Orgoglioso di Biden, si conferma il migliore difensore della classe media"
Ma ora è chiaro a tutti che tocca a Barack Obama, nel dibattito della settimana prossima, conquistarsi con le sue forze, la rielezione alla Casa Bianca. Non a caso, è stato proprio Barack, pochi minuti dopo la fine del dibattito, a congratularsi con il suo numero due: "Il duello di stasera ha confermato per l'ennesima volta che non esiste migliore difensore della classe media di Joe Biden. Non potrei essere più orgoglioso di lui", ha twittato pieno di soddisfazione.

Commentatori politici: "Biden il migliore"
D'accordo con Obama, la stragrande maggioranza degli osservatori. Secondo Taegan Goddard, un blogger del Daily Beast "Biden è stato il più preparato, il più esperto e quindi il chiaro vincitore". Anche Politico.com aggiudica la partita al vicepresidente americano: "E' stato incredibilmente aggressivo, ha interrotto più volte il suo interlocutore, attaccando il ticket Romney-Ryan, sorridendo spesso. Insomma, tutta un'altra musica rispetto al duello di Obama a Denver".

Infine, il giudizio netto di Ben Smith, il direttore di Buzzfeed, lo stesso che la settimana scorsa decretò il trionfo di Romney, mentre il dibattito era ancora in corso: "Joe Biden ha dominato, ha martellato di continuo su Ryan. Con i suoi scherzi, tanti sorrisi, battute, e gesti, ha prevalso sul suo giovane competitor su tutta la linea". In particolare, Smith nota che il momento di svolta della serata è stato quando Biden ha rinfacciato a Ryan di aver votato a favore del controverso stimulus, il programma di intervento pubblico sull'economia portato avanti da Obama contro la crisi, e oggi demonizzato dal ticket repubblicano. "Ricordo - ha detto Biden parlando al pubblico di Ryan - che all'epoca mi mandò due lettere per chiedermi qualche contributo per le aziende in Wisconsin, il suo Stato d'origine...".

Sondaggi contrastanti
Diverso il discorso riguardo il primo giudizio del pubblico, che è poi quello che conta di più. Qui i sondaggi della prima ora offrono un panorama meno chiaro, più contrastato. La Cnn, appena venti minuti dopo la conclusione del dibattito, ha diffuso un sondaggio che a sorpresa ha decretato la vittoria di Ryan su Biden, seppure di misura, 48% a 44%. Opposto il responso di Cbs che, tastando il polso a un campione di 500 elettori indipendenti, ha registrato che per il 50% ha vinto Biden, mentre Ryan ha raccolto un misero 31%. Favorevole a Biden anche una consultazione online, aperta a tutti, disponibile sul sito della Cnbc: dopo il voto di 90mila baviganti, Biden risutla avanti con il 53% delle preferenze, Ryan fermo al 43.

Le principali tematiche affrontate nel corso del dibattito 



Ryan: "Sull'Iran ci giochiamo la credibilità"

"Sull'Iran ci giochiamo la nostra credibilità", ha detto il repubblicano Paul Ryan accusando l'amministrazione Obama di eccessiva debolezza attorno al dossier del nucleare iraniano. "A New York - attacca Ryan - Obama invece di incontrare il nostro alleato Benjamin Netianyahu, è andato a un talk show". Le tensione tra Stati Uniti e Israele "sono un sacco di balle", è sbottato Biden mentre Ryan insisteva sul deterioramento dei rapporti con lo Stato ebraico.

Biden: "Non abbiamo bisogno di nuove guerre"
"L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno ora è una guerra", ha replicato il vicepresidente americano, Joe Biden, che all'inizio del duello tv col rivale repubblicano è subito partito all'attacco delle posizioni di politica estera del candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney. "Noi andremo via dall'Afghanistan nel 2014. Punto", ha aggiunto con forza Biden, affermando che "il nostro obiettivo primario è quasi raggiunto". E "non permetteremo all'Iran di avere l'arma nucleare, punto", ha scandito.

Ryan: "Dopo 11/9 Al Qaeda risorge in Africa"
"Non ci scuseremo mai per difendere i nostri valori: oggi, dieci anni dopo gli attentati dell'11 settembre, vediamo che Al Qaeda sta risorgendo in Africa", ha replicato Paul Ryan ribadendo le critiche alla politica estera di Barack Obama.

Biden: "Il 47% paga più tasse di Romney"
Durissimo attacco del vicepresidente americano, Joe Biden al candidato repubblicano alla Casa Bianca: "Lui si vuole disinteressare del 47% degli americani. Ma loro pagano più tasse di Mitt Romney". Biden ha quindi ricordato come Romney voleva che Detroit e l'industria dell'auto fallissero.

Biden: "Noi lottiamo per la classe media, da Obama solo parole"
"Io parlo a nome del 47% degli americani": così il vicepresidente Joe Biden, ha chiuso il dibattito col candidato repubblicano alla vicepresidenza, ricordando come la presidenza Obama ha sempre combattuto e continuerà a combattere per la classe media e per gli americani che lottano ancora con la crisi. Chi non ha risultati da presentare, è costretto a diffamare e lanciare fango. Obama non ha piani credibili per uscire dalla crisi, solo parole e discorsi", ha aggiunto.

Ryan: "Concorrenza per la sanità, non burocrazia"
"Basta burocrazia statale. Per avere una sanità efficiente serve più mercato, più libertà di scelta e più concorrenza". Così Paul Rayan ha difeso il suo piano per la sanità che punta ad agevolare il mercato delle assicurazioni private, al posto della Obamacare, accusata di togliere risorse al Medicare, il programma a favore degli anziani.

Biden: "Non privatizzeremo mai sanità e pensioni"

"Noi non privatizzeremo mai sanità e previdenza": è la promessa di Biden, che ha attaccato la riforma sanitaria proposta da Romney e Ryan grazie alla quale - ha detto Biden - gli americani pagheranno di più.

Ryan: "Abbassare le tasse e ridurre il debito"
"Il nostro piano prevede un taglio alle tasse, soprattutto per il ceto medio. E una radicale riduzione del debito pubblico. E non è vero che costa 5 trilioni di dollari", ha affermato Ryan, contestando gli attacchi portati da Joe Biden.

La replica: "Votate Romney per più tasse al ceto medio"
"Non c'è alcuna giustificazione" perché ci siano ancora agevolazioni fiscali sugli americani più ricchi: il vicepresidente Biden ha così attaccato il piano di tagli fiscali del candidato repubblicano alla Casa Bianca Mitt Romney. "Volete votare Romney? Votate per più tasse sulla middle class".

Biden: "Per Romney la recessione è caduta dal cielo"
"Non c'è una politica su cui il governatore Romney si prende una responsabilità. Per lui la recessione è come se fosse caduta dal cielo": ha detto Biden, nel corso del dibattito. "L'economia sta andando male, la disoccupazione non cala", attacca Paul Ryan. E Joe Biden replica ironico: "Ma tu le leggi le statistiche? Stiamo creando lavoro ogni mese di più".

Ryan: "Dopo il fallimento di Obama servono riforme vere"
Obama aveva promesso cambio e speranza. Ma le sue promesse non sono state mantenute. La sua ricetta, più spesa pubblica e boom del debito, ha fallito. Ora servono riforme vere, quelle proposte da Mitt Romney". Così Paul Ryan, nel suo appello finale agli elettori, è tornato ad attaccare i risultati economici dell'inquilino della Casa Bianca. "Oggi l'America è in difficoltà, tantissimi poveri e milioni di disoccupati. Romney ha le idee giuste per andare verso un serio recupero della situazione. Ora - ha concluso Ryan - stiamo di fronte a una scelta chiara: da un lato l'economia stagnante di Obama, dall'altro i nostri progetti di crescita e sviluppo".

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