Secondo gli inquirenti ci sono prove che inchioderebbero il vicino di casa della piccola April Jones, di 5 anni, scomparsa da una città del Galles martedì. Proseguono le ricerche della piccola
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Mark Bridger, il 46enne arrestato per la scomparsa in Galles della bambina di 5 anni sua vicina di casa, è stato incriminato oggi con l'accusa di omicidio, rapimento di minori e tentativo di inquinare le indagini. L'uomo era stato fermato martedì, un giorno dopo la scomparsa della bimba, April Jones, a Machynlleth. La piccola non è ancora stata ritrovata, ma per gli inquirenti ci sono prove sufficienti a mettere Bridger in stato d'accusa.
La polizia ha assicurato che il suo impegno per rintracciare la bambina è ancora ai massimi livelli. Attualmente Bridger enuto in custodia cautelare in attesa di apparire davanti ai giudici di Aberystwyth lunedì. Iwan Jenkins dell'ufficio del procuratore ha riferito che "le prove raccolte sono sufficienti per incriminare Mark Bridger di omicidio".
Mark Bridger conosceva la famiglia della bimba e la scorsa settimana aveva portato la piccola April a fare una gita con i suoi due figli. La bambina è stata vista dalle amichette con cui stava giocando di fronte casa salire volontariamente su un'auto simile a quella di Bridger.