al palazzo di vetro

Monti: il mondo ha bisogno dell'Onu, l'Italia c'èCrisi, "è la peggiore nella storia dell'Europa"

Nel suo discorso al Palazzo di Vetro, Monti ha ricordato che è ormai chiaro che avere "più Europa è nell'interesse generale" globale. Ha poi auspicato un rafforzamento dell'autorità dell'Onu. Un riferimento infine al caso dei marò sotto processo in India

26 Set 2012 - 23:14
 © Ap/Lapresse

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La crisi economica attuale è la "peggiore e la più profonda della storia dell'Unione europea". Lo ha detto il premier Mario Monti nel discorso all'Assemblea generale dell'Onu. Monti, che ha ricordato che è ormai chiaro che avere "più Europa è nell'interesse generale" globale, ha confermato l'impegno dell'Italia per la stabilità dei conti e per la crescita.

L'Italia darà il proprio contributo attivo agli sforzi per rivitalizzare l'Assemblea Generale dell'Onu, "rafforzandone il ruolo e l'efficacia". Così Monti da New York. "Oggi più che mai il mondo ha bisogno dell'autorità dell'Onu e la riforma del Consiglio di Sicurezza è cruciale in questo contesto".

Il caso marò
Monti ha fatto poi riferimento, senza citarli, al caso dei nostri due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Parlando della lotta alla pirateria il premier ha ricordato che questa "può essere efficace solo se le nazioni cooperano in buona fede, secondo le regole fissate dai regolamenti internazionali e dalla convenzioni Onu, incluse quelle che difendono la giurisdizione dello Stato sulle navi battenti bandiera della propria nazione) in acque internazionali".

"Qualsiasi erosione dell'esclusiva giurisdizione di ogni singolo Stato sui militari in servizio - ha proseguito il premier - minerà lo status dei nostri rappresentanti nelle missioni internazionali. Pertanto ciò danneggerebbe la stessa sostenibilità di tutte le missioni Onu di peacekeeping".
"L'Italia presente nelle aeree di crisi"
Nonostante la crisi economica, l'Italia continua a fare la sua parte nella gestione delle crisi, nel peace-keeping e nelle missioni di stabilizzazione. "E rimarrà impegnata - a livello militare e civile - in numerosi teatri, a cominciare da Afghanistan e Libano", ha assicurato Monti.

"Rispettare le religioni"
Il premier ha parlato di religioni, riferendosi indirettamente alle proteste anti-Occidentali nel mondo islamico "Dobbiamo cooperare con saggezza e rigettare con fermezza la rappresentazione sbagliata di religioni o credi religiosi come strumenti di distruzione e destabilizzazione. Per raggiungere questo obiettivo, sono sempre necessarie delle buone leggi, ma queste spesso non sono sufficienti. La tolleranzaza deve essere promossa attraverso un impegno del goverfno e della società civile".

"Cooperare nel Mediterraneo"
L'Italia e l'Europa continuano a cooperare con i Paesi del Mediterraneo, ma per raggiungere "gli obiettivi della pace e della cooperazione servono rispetto reciproco" e una condivisa determinazione. "Una cultura del dialogo deve prevalere sulla contrapposizione". E'uno dei passaggi sulla Primavera araba del discorso del Presidente del Consiglio.

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