Smentita l'ipotesi di una distrazione del conducente durante l'inserimento di un dvd
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L'autista del pullman della tragedia in Svizzera non era ubriaco. L'autopsia non ha rilevato nessuna traccia di alcol nel sangue e nemmeno in quello del secondo conducente. E' quanto scrive il quotidiano "Le Soir". Secondo la compagnia proprietaria del pullman, invece, i due uomini non erano in pensione, ma professionisti esperti, con dieci anni di anzianità alle spalle per il conducente al volante e due anni per il vice.
Smentita anche l'ipotesi che a causare la tragedia ci sia una distrazione dovuta al cambio di dvd sul bus. "Non abbiamo nessun testimone diretto che ha visto l'autista inserire il dvd", ha detto il procuratore generale di Sion, Olivier Elsig. "I bambini hanno detto cose sentite dire, nessuno ha visto con i propri occhi".
Bambina uscita dal coma
Una delle tre bambine ricoverate in gravi condizioni a Losanna dopo l'incidente del pullman nel tunnel di Sierre si è "svegliata dal coma artificiale: è cosciente ed è in grado di conversare con i familiari". Lo ha indicato il Centro ospedaliero vodese sottolineando che le altre due sono invece mantenute in coma artificiale.
Rimpatriati 12 feriti
Altri dodici bambini feriti sono stati rimpatriati nei loro rispettivi paesi tramite voli speciali. Lo ha reso noto la portavoce dell'ospedale regionale da Sion. Altri 3 ragazzi sono ancora in cura presso la struttura di Losanna e uno in una clinica di Berna.
Bus viaggiava in sicurezza
Non è l'eccesso di velocità la causa del tragico incidente che ha coinvolto la scolaresca belga. Il pullman stava percorrendo la galleria nei pressi di Sion a meno di 100 chilometri orari, velocità considerata idonea dalle autorità. Lo ha riferito il procuratore generale del cantone svizzero di Valais, Olivier Elsig.