"li colpiremo"

Strage afghani, Kabul: "Processo marine qui"Gli Usa non ci stanno: "Lo giudicheremo noi"

I talebani: "Soldati Usa malati, ci vendicheremo". A rischio l'accordo Usa-Kabul sulle truppe

12 Mar 2012 - 18:43
 © Reuters

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Nel giorno di una visita a sorpresa di Angela Merkel in Afghanistan, i talebani hanno giurato di vendicare il massacro dei 16 civili afghani compiuto ieri da un soldato americano nel sud del Paese, promettendo di intensificare i loro attacchi contro "i selvaggi americani malati mentali". Il soldato Usa arrestato per la carneficina è un sergente proveniente dalla base di Fort Lewis nello Stato nord-occidentale di Washington.

I talebani "vendicheranno ognuno dei martiri uccisi selvaggiamente dagli invasori", si legge su un sito internet dei ribelli islamisti. "La maggior parte delle vittime sono bimbi innocenti, donne e anziani, massacrati dai barbari americani che hanno rubato le loro preziose vite senza ritegno, macchiandosi le mani del loro sangue", recita ancora il comunicato online dei talebani.

Quello di ieri sarebbe stato il gesto inspiegabile di un militare Usa, secondo l'Isaf; la follia di soldati ubriachi, invece secondo fonti locali. Omicidi intenzionali, li ha definiti il presidente afghano Karzai; un incidente scioccante, lo ha definito Obama.

A rischio accordo Kabul-Washington su presenza truppe
L'uccisione dei 16 civili afghani nella provincia di Kandahar da parte di un soldato americano potrebbe intaccare gli sforzi per giungere ad un patto strategico con Kabul che permetta una presenza a lungo termine delle truppe statunitensi nel Paese. Lo ha affermato oggi una fonte governativa afghana. "L'accaduto potrebbe ritardare la firma dell'Accordo strategico di partnership", ha detto la fonte.


Kabul: "Usa processi marine in Afghanistan, davanti al nostro popolo"
La Camera bassa del Parlamento di Kabul vuole che i colpevoli della strage di civili di ieri nella provincia di Kandahar vengano processati in territorio afghano. "Chiediamo fermamente che il governo americano punisca i colpevoli" del massacro nel sud del Paese, si legge nel comunicato, "e che li giudichi in un processo pubblico davanti al nostro popolo".

Gli americani: "Il processo negli Usa"
Gli Stati Uniti escludono invece che il militare autore della strage venga processato in Afghanistan, come chiesto dal parlamento locale. "Ci sono accordi con il governo di Kabul e per quel che riguarda il giudizio di soldati Usa attraverso i canali militari americani", ha spiegato un portavoce del Pentagono.

Si allarga la tensione, allerta nelle basi italiane
Massima allerta nelle basi italiane della missione Isaf in Afghanistan, dopo la strage di civili ad opera di un militare Usa nella provincia di Kandahar. Al momento non ci sono conseguenze, dicono fonti del Comando regionale ovest, a guida italiana, ma si teme che, dopo le proteste per i Corani bruciati in una base americana, questo episodio possa turbare i rapporti con autorità e popolazioni locali.

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