"Stop bombe per permettere soccorsi"
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Il rappresentante della Santa Sede a Damasco, monsignor Mario Zenari, ha confermato il dato dell'Unicef che "parla ormai di 500 bambini morti nelle sparatorie in Siria". Zenari ha raccontato di un bambino di 10 mesi fucilato con tutta la famiglia vicino a Homs e di una bambina falciata da colpi di arma da fuoco. "Bisognerebbe fermare il conflitto - ha detto - per poter permettere alle istituzioni umanitarie di portare soccorso".