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A Tgcom24 parla Martin Schulz:"Puntare su crescita, lavoro e giovani"

Il presidente del Parlamento Europeo promuove a pieni voti Mario Monti: "Il futuro dell’Europa dipende dal futuro dell’Italia. Se vogliamo vincere, dobbiamo restare uniti”

24 Feb 2012 - 18:11
 © Tgcom24

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A Tgcom24 parla il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, oggi in visita in Italia. “Credo - ha detto - che l’Europa debba fare soprattutto tre cose: difendere la nostra valuta, perché se l’Europa è divisa e i concorrenti se ne accorgono siamo perduti". Secondo, "va bene la disciplina del bilancio, ma servono anche crescita e lavoro. Terzo, occorre occuparsi della disoccupazione giovanile che è una vera tragedia. Abbiamo a che fare con quella che è la migliore formazione di tutti i tempi ma c’è un tasso altissimo di disoccupazione”. 

“L’Europa – continua Schulz - deve capire che non basta spiegare ai giovani quali sono i successi del ventesimo secolo, loro vogliono sapere qual è il futuro non qual è il passato. L’Europa è piccola, se vogliamo mantenere il benessere, dobbiamo restare uniti”.

Poi un parere sui 100 giorni del Governo:  “Monti  - questo la sua sensazione -  è un uomo coraggioso perché deve affrontare riforme difficili. L’Italia è la quarte economia europea. Se l’Italia supera la crisi anche l’Europa supera la crisi. Tutti noi dipenderemo dal successo dell’Italia. Se l’Italia vince vinceremo anche noi. La gente non è forse d’accordo con le decisioni di Monti, e lo capisco, però so bene qual è la logica di fondo e sono d’accordo. Sono sicuro che avrà successo”.

Infine una dichiarazione sulla crisi finanziaria: "L’Europa  - spiega  -  ha bisogno di una guida più forte, centrale, politica e io, come Presidente del Parlamento Europeo, darò il mio contributo affinché questo possa realizzarsi”.

Quindi una ventata di ottimismo: “Credo che la crisi sarà superata – ha detto in conclusione - e che saremo in grado di ridare speranza alle persone. Però, per far ciò, bisogna occuparsi dei giovani. Una società che non sa occuparsi dei giovani è una società perduta. Dobbiamo far capire ai giovani che ci stiamo occupando di loro, perché loro hanno tante speranze ed è importante che non vengano deluse. Solo così ci salveremo”.

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