in prigione

India, prolungato il fermo per i due maròDe Mistura: confermeranno la nostra versione

Il sottosegretario: "Non li abbandoneremo". Monti: "Governo impegnato ogni minuto"

23 Feb 2012 - 14:14
 © Ap/Lapresse

© Ap/Lapresse

Il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, in India per cercare una soluzione alla querelle che vede contrapposte Roma e Nuova Delhi sulla questione dei pescatori uccisi durante un'operazione antipirateria, ha incontrato i due marò italiani arrestati dalla polizia di Kochi. A seguire l'incontro un gruppo di giornalisti locali. La magistratura di Kollam ha deciso di affidare per altri sette giorni la custodia dei due italiani alla polizia.

Dunque niente carcere per ora. "L'Italia è con loro e non li lasceremo mai soli", ha detto il viceministro dopo aver visto i due soldati. "Ho visto il maresciallo Latorre e il sergente Girone", ha proseguito De Mistura, aggiungendo che i due militari stanno affrontando la situazione "con la dignità che hanno finora dimostrato". In merito ai tentativi diplomatici del governo italiano, ha precisato che "oggi sarà una giornata delicata" e che "aspettiamo di vedere come procede l'aspetto legale della vicenda, visto che l'ingranaggio giudiziario è iniziato".

Nella tarda serata di ieri il sottosegretario ha incontrato anche il "chief minister" dello stato meridionale indiano del Kerala, Oomen Chandy, ma il colloquio non ha prodotto risultati concreti. Secondo quanto riporta la televisione Ndtv, "la visita non è riuscita a sbloccare lo stallo tra India e Italia". Il politico indiano ha ribadito alla delegazione la sua posizione, che è quella "che non c'e' spazio per la diplomazia".

Secondo la televisione, nell'incontro, avvenuto a Kottayam e durato circa un'ora, Chandy ha detto che i due pescatori "sono stati uccisi brutalmente" e che "non è disposto ad affrontare l'argomento di eventuali risarcimenti". Ha poi aggiunto che "non è il momento giusto" per la missione italiana di incontrare le famiglie delle vittime.

Marò trasferiti in tribunale
I marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, fermati in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori durante un'azione antipirateria, sono stati trasferiti dalla guest house del porto di Kochi all'ufficio del giudice distrettuale di Kollam, a circa 150 chilometri di distanza. I due militari italiani Dovranno comparire davanti al magistrato entro le 16 ora locale (11:30 in Italia), quando scadrà il fermo di polizia di tre giorni.

De Mistura: "Perquisizione dimostrerà la nostra versione"
Il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, si è detto soddisfatto dai passi fin qui compiuti dall'India sul caso dei due marò accusati dell'omicidio di due pescatori, aggiungendo che "con l'ispezione della nave si dimostrerà che è giusta la nostra versione". Il numero due della diplomazia italiana stamane ha incontrato a Kochi i due fucilieri del battaglione San Marco, nel circolo ufficiali della polizia locale: era accompagnato dall'ambasciatore italiano, Giacomo Sanfelice, dal console generale a Mumbai, Giampaolo Cutillo e dal capitano della nave.

Il premier Monti: "Governo impegnato ogni minuto"
Il governo italiano "è impegnato in tutte le sue articolazioni e in ogni minuto" per risolvere la vicenda dei due marò attualmente detenuti in India. Lo ha detto il premier Mario Monti, intervenendo all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola ufficiali carabinieri.

Di Paola: "Moderare i toni per il risultato"
"Il Governo si sta impegnando al massimo" perché i due marò detenuti in India "possano rientrare al più presto in Italia. E' il momento di misurare i toni per far conseguire alla politica e alla diplomazia i risultati che tutti ci auspichiamo". Lo ha detto il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola.

Corte Kerala ammette ricorso italiano
L'Alta Corte del Kerala, in India, ha ammesso il ricorso presentato dall'Italia per l'annullamento del procedimento intentato contro i due marò. I giudici, come riferiscono i media indiani, hanno inoltre chiesto al governo centrale e a quello del Kerala di presentare delle contro-memorie alla petizione italiana.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri