Siria, ong: inviati uccisi di proposito
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"L'uccisione dei giornalisti a Homs è un ulteriore esempio della sfrontata brutalità del regime di Assad". Lo ha detto la portavoce diplomatica americana, Victoria Nuland. I lealisti infatti sapevano che la casa bombardata ospitava i corrispondenti. Ad affermarlo in un comunicato l'organizzazione Reporter senza frontiere. "Era di dominio pubblico - è scritto - che l'abitazione colpita dai razzi ospitava regolarmente dei giornalisti".