A pochi passi dallo Studio Ovale, è stata scavata una fossa che nessuno riesce a spiegare
L'articolo del New York Times che parla del buco alla Casa Bianca © Dal Web
Al momento, c’è un buco, al centro del dibattito negli Stati Uniti. Non si tratta, però, di quello del bilancio federale, ma di una fossa che, un anno fa, è stata scavata a pochi passi dagli uffici dello staff di Obama, apparentemente senza un perché.
Su quale sia lo scopo di quel buco nel terreno, si è interrogato anche il New York Times che ha avanzato tre ipotesi. O si tratta di una piscina olimpionica per la coppia presidenziale, oppure potrebbe essere un buco nel quale nascondere il deficit.
Secondo la terza ipotesi avanzata dal quotidiano newyorkese , invece, potrebbe trattarsi di lavori di ampliamento del bunker che viene usato dal Presidente per riparasi, ad esempio, in caso di attacco terroristico permettendo, così, a più persone di rimanere all’interno della Casa Bianca anche in caso di un nuovo 11 Settembre. E’, infatti, subito dopo gli attentati al Pentagono ed al World Trade Center che sono stati finanziati i lavori che stanno scatenando la fantasia dei giornalisti d'Oltreoceano.
La General Service Administration, l'Agenzia che si occupa della manutenzione della Casa Bianca, però, sostiene che, dietro i lavori non ci sia niente di misterioso. Una portavoce dell’agenzia, Sara Merriam, infatti, ha dichiarato che il buco, banalmente, servirebbe alla manutenzione dell’impianto elettrico e dell’aria condizionata. Quindi, non ci sarebbe nessun bunker da ampliare, ma solo cavi da sostituire. “I lavori verranno estesi anche all’altra ala della Casa Bianca” ha dichiarato la portavoce. Ma è difficile credere che i media americani si accontenteranno di questa spiegazione.