Shock in germania

Germania scioccata da un caso di cannibalismo Ucciso e mangiato mentre era in vacanza

Dente umano tra i resti di un fuoco. Appartiene a Stefan Rami, scomparso mentre era a caccia

18 Ott 2011 - 09:30
 © Dal Web

© Dal Web

Un’ incredibile storia di cannibalismo sta scioccando la Germania. Un dente ritrovato tra i resti di un fuoco che si crede essere stato acceso da un cannibale per cucinare la sua vittima, combacia con quelli di un uomo scomparso. I media tedeschi riportano oggi che gli investigatori sono convinti che Henri Haiti, cacciatore e guida nelle isole del sud del Pacifico, abbia ucciso, smembrato e mangiato Stefan Rami, 40 anni, mentre si trovava sull’isola di Nuku Hiva con la sua compagna.

‘Bild’, la massima testata tedesca, scrive: “Le autorità credono che il cacciatore abbia tagliato la sua vittima in pezzi, abbia mangiato parte del suo corpo e poi abbia bruciato il resto insieme ai cadaveri di alcuni animali”. Jose Thorel, pubblico ministero dell’isola vicino a Thaiti dove è stata fatta la raccapricciante scoperta ha dichiarato: “E’ praticamente certo che i resti che abbiamo trovato appartengano a Stefan Rami”.

L’esame del dna impiegherà alcune settimane per dare la certezza, ma un campione dentale mandato dalla Germania sull’isola di Papeete (dove sono stati inviati i resti per essere analizzati), sembra confermare che il dente ritrovato sia quello di Rami. Sull’isola di Nuku Hiva, 2000 abitanti, citata da Herman Melville nelle sue storie e dove nei secoli sono stati segnalati diversi casi di cannibalismo, è in corso una caccia all’uomo per trovare Haiti, 31 anni, ma la sua conoscenza della foresta dove le autorità credono abbia portato la sua vittima è straordinaria e dà all’uomo un grande vantaggio. La BKA, equivalente tedesco dell’FBI, ha confermato che sta collaborando con le autorità francesi per trovare l’assassino di Rami.

Il quarantenne tedesco, originario di Haselau, nel nord-est della Germania, stava facendo un giro del mondo con la sua compagna Heike Dorsch, 37, e il 16 settembre avevano ancorato la loro barca al largo della costa dell’isola del Pacifico. Rami è andato a caccia con Haiti, una guida regolarmente registrata, e non è mai tornato. La polizia dell’isola sostiene che Haiti abbia provato a portare nella foresta anche la compagna dell’uomo dicendole che il suo compagno aveva avuto un incidente, ma la donna si è rifiutata e così Haiti l’ha legata a un albero e l’ha assalita sessualmente.

Deborah Kimitete, vicesindaco di Nuku Hiva, ha dichiarato al sito web locale ‘Les Nouvelles’: “Nessuno può credere a quanto è successo. Una cosa del genere non era mai capitata qui, è la prima volta ed è semplicemente orribile”.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri