FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Indignati, cortei pacifici in tutto il mondo
ma solo Roma è messa a ferro e fuoco

A migliaia sono scesi in piazza in 950 diversi eventi organizzati in oltre 80 Paesi diversi, ma le violenze si sono verificate soltanto in Italia

Ap/Lapresse

Eventi e cortei da parte degli indignados in tutto il mondo, ma solo a tgcom.mediaset.it/cronaca/lazio/articoli/1024685/indignati-guerriglia-e-tafferugli-a-roma.shtml">Roma la marcia è sfociata nella guerriglia urbana. A migliaia sono scesi in piazza in 950 diversi eventi organizzati in oltre 80 Paesi diversi, proprio nelle stesse ore in cui in Francia si riunivano i ministri delle Finanze del G20.

A Francoforte la protesta si è concentrata nell'assedio alla sede della Banca Centrale Europea, l'Eurotower: giovani, pensionati e famiglie con bambini, indignados contro l'istituzione che è il 'cuore' dell'Eurozona, issavano cartelli che incitano a "Rompere con la dittatura del capitalimo" e a "Non svendere la democrazia alla Bce".

Anche le istituzioni europee a Bruxelles si sono ritrovate nel mirino delle proteste. In migliaia, giunti da diversi Paesi europei, hanno sfilato dinanzi ai palazzi del potere comunitario: il corteo ha toccato la piazza della Borsa, per proseguire poi alla volta della sede della Commissione, del Consiglio europeo e il Parlamento Ue.

A Londra centinaia di 'indignados', tra cui il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, si sono riuniti nel cuore della City, sui marciapiedi e nella piazza della cattedrale di Saint Paul, non lontano dalla London Stock Exchange. Tra di loro, il fondatore di Wikileaks, scortato da alcune guardie del corpo, accolto da urla di giubilo e che ha arringato la folla: "Una delle ragioni per cui sosteniamo quanto sta accadendo è perché il sistema della banche a Londra è il collettore del denaro sporco".

Nei Paesi Bassi, un migliaio di manifestanti si sono riuniti a L'Aja, sulla piazza della borsa ad Amsterdam, e circa 500 a Paradeplatz, a Zurigo, luogo simbolo della finanza svizzera.

Centinaia di manifestanti avevano sfilato anche nelle principali città asiatiche, Tokyo, Sydney, Hong Kong: a Hong Kong, circa 500 persone si erano riunite nel cuore del distretto finanziario, mentre a Tokyo la rabbia dei manifestanti si era mescolata agli slogan anti-nucleare, in ricordo dell'incidente di Fukushima.

Anche a Parigi, il movimento degli 'indignados' ha riunito varie centinaia di persone che, da diversi punte della città, si sono raccolti dinanzi alla sede del comune, proprio mentre terminava la riunione dei ministri delle Finanze del G20 (summit concluso con un comunicato senza alcun riferimento alle manifestazioni in corso nel mondo, ma con il rammarico del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, per le violenze scoppiate a Roma).

In Spagna migliaia di 'indignados' si sono riuniti a Madrid, a piazza Cibeles, e alla Puerta del Sol, luogo simbolo della rabbia popolare. A Barcellona, decine di migliaia di persone si sono invece concentrate a piazza della Catalogna. Manifestazioni anche in America Latina: in Cile, migliaia di indignati hanno marciato pacificamente nel centro di Santiago; in Messico, circa 500 persone sono scese nelle strade della capitale.

Manifestazioni anche a New York e a Washington. A New York i manifestanti si sono diretti contro la Chase Bank, in segno di solidarieta' dei circa 14mila lavoratori licenziati dall'azienda, nonostante il colossale salvataggio della banca da parte del governo Usa (94,7 miliardi). Studenti, ma anche famiglie con bambini in passeggino e sindacalisti, si sono incamminati verso Wall Street portando cartelli che sostenevano 'Siamo il 99 per cento' oppure 'Mister Obama, abbiamo bisogno del tuo sostegno". Il movimento Occupy Wall Street (nato sulla scorta degli 'indignados' spagnoli) aveva organizzato per oggi altri due eventi nella Grande Mela: uno per segnare il decimo aniversauio dell'invasione dell'Afghanistan, un altro a Times Square.