qualcosa si muove

Caso Battisti, la Procura di Brasilia chiede l'annullamento del visto all'ex terrorista

I magistrati vogliono la sua immediata espulsione in Messico o in Francia, Paesi da cui l'ex militante Pac proveniva, ma non in Italia

13 Ott 2011 - 22:24
 © Ansa

© Ansa

La procura federale di Brasilia ha chiesto l'annullamento del visto di permanenza in Brasile di Cesare Battisti, chiedendo la sua immediata espulsione in Messico o in Francia, Paesi da cui l'ex terrorista proveniva, ma non in Italia. Per il procuratore è illegale la concessione del visto a uno straniero condannato o processato per un reato in un altro Paese.

Il procuratore Heringer ha tenuto a sottolineare che la richiesta non ha nulla a che fare con il dossier sull'estradizione di Battisti, dopo il rifiuto dell'ex presidente brasiliano Ignacio Lula da Silva di consegnare l'ex terrorista all'Italia.

Il magistrato si rifà alla sentenza con cui la Corte suprema definì "comuni" e non "politici" i crimini di Battisti. Di conseguenza, ha spiegato Heringer, "il visto non andava concesso". Inoltre, ha aggiunto il giudice, la decisione di Lula non sarà violata se Battisti non sarà trasferito in Italia.

Suprema Tribunale: "Per Battisti basta Via Crucis"
"Non credo che Cesare Battisti possa essere sottoposto ad una nuova Via Crucis, è in Brasile per una decisione sovrana". Lo ha detto il giudice del Supremo Tribunale Federale di Brasilia, Marco Aurelio Mello, commentando la richiesta di annullamento del suo visto permanente.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri