Da mesi nel Paese sono in corso violente proteste contro il suo regime
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Il presidente yemenita Ali Abdullah Saleh potrebbe lasciare la guida del Paese già dai prossimi giorni. E' lo stesso Saleh ad averne dato notizia durante un discorso alla tv di Stato. Lo Yemen da nove mesi è paralizzato dalle proteste contro il regime. Nei giorni scorsi l'opposizione e il partito al governo avevano trovato un accordo per una transizione democratica e pacifica del potere.
"Rifiuto il potere e continuerò arifiutarlo, e lascerò il potere nei prossimi giorni", ha detto Salehin un discorso alla tv di Stato. Le sue dichiarazioni arrivano ilgiorno dopo la consegna del Nobel per la Pace a Tawakkul Karman,l'attivista per i diritti civili che ha svolto un ruolo di primo pianonelle rivolte in corso nello Yemen da gennaio per chiedere la finedella presidenza di Saleh, che è al potere da 33 anni.
Si è appreso inoltre che le condizioni di salute delpresidente sono peggiorate "in modosignificativo" da quando, il 23 settembre, ha fatto ritorno in patriadall'Arabia Saudita, dove a giugno era stato ricoverato per le feriteriportate in seguito a un tentativo di omicidio. A riferirlo è stato il sitodell'opposizione yemenita Mareb Press.
"Il presidente Saleh sta soffrendo per diversi problemi disalute, soprattutto per quanto riguarda la respirazione e l'udito",si legge sul sito che cita una fonte interna al partito delpresidente. La fonte ha aggiunto che la famiglia di Saleh ha chiestoall'Arabia Saudita di inviare in Yemen un team medico in grado divisitare il presidente. I medici hanno caldamente consigliato a Saleh,che ha 69 anni, di recarsi fuori dallo Yemen per ricevere cure medicheadeguate, sostiene Mareb Press.