Pensavano fossero cd vergini ma quando si sono accorti del contenuto hanno allertato la polizia
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Difficile che due malviventi, dopo aver rubato cinquanta cd, vadano a raccontarlo alla polizia. Ancora più strano che in manette, al posto dei ladri, finisca la vittima del furto. La storia arriva dalla California e perché acquisti un senso logico si deve aggiungere un elemento essenziale. I cd rubati non erano vergini, come supposto dagli scassinatori, ma pieni di immagini pedo-pornografiche.
Tutto inizia qualche settima fa quando due giovani, uno ancora minorenne, si intrufolano nel fienile di proprietà di un uomo di 54 anni, Kraig Stockard, residente a Delhi in California. All’interno non c’è gran che, a parte una pila di cd. Meglio di niente, i due se li portano a casa convinti di utilizzarli per masterizzarci la musica. Rientrato a casa Stockard si accorge del furto e sporge denuncia alla polizia della contea di Merced. Nel frattempo i teppistelli si rendono conto del contenuto dei cd rubati.
L’impressionante quantità di immagini li ha disturbati al punto da convincerli a fare una soffiata alla polizia. Qualche giorno fa gli agenti hanno effettuato una perquisizione che ha confermato la perversione di Stockard. Nel suo appartamento sono stati trovati diversi dischi fissi pieni di immagini e filmati di pornografia minorile. Una mole di materiale enorme che l’uomo avrebbe scaricato a partire dal 2004. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedo-pornografico e con l’aggravante dell’ingente quantità. I due ragazzi dovranno invece rispondere dell’accusa di furto con scasso.