SENZA ESECUTIVO PER OLTRE UN ANNO

Belgio, dopo un anno e mezzo arriva l'intesa per la creazione di un nuovo governo

Trovato l'accordo fra gli otto partiti dell'esecutivo per dare il via a una serie di riforme istituzionali: previsto il passaggio di alcuni poteri alle regioni

08 Ott 2011 - 11:09
 © Ap/Lapresse

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Dopo due mesi di negoziati sotto la regia del socialista Elio Di Rupo otto partiti belgi hanno raggiunto un'intesa complessiva su un pacchetto di riforme istituzionali che spiana la strada alla nascita di un nuovo governo. Il Belgio attualmente è guidato da un esecutivo per gli affari correnti da oltre un anno e mezzo ed ha stabilito il record mondiale per la durata di una crisi.

L'intesa è stata raggiunta dopo un lungo incontro nella notte e sarà presentata ufficialmente martedì.

I partiti politici francofoni e di lingua olandese hanno raggiunto l'intesa per una serie di riforme delle istituzioni che vedrà il trasferimento di alcuni poteri alle regioni.

Il presidente del Partito liberale francofono Charles Michel ha definito la riforma istituzionale, la sesta nel Paese, "la più importante dalla seconda guerra mondiale".

Il Belgio si trova senza governo dal giugno del 2010 quando i risultati elettorali avevano visto nel nord la vittoria degli autonomisti della Nuova Alleanza Fiamminga (Nieuw-Vlaamse Alliantie, N-VA) di Bart De Wever, mentre al sud si erano affermati i francofoni del Partito Socialista guidato da Elio Di Rupo. I risultati rispecchiano la dualità tra nord e sud che da anni coinvolge il Belgio, con le relative spinte indipendetiste: la comunità francofona e quella di lingua olandese hanno giornali, televisioni e partiti diversi, e i fiamminghi ritengono che la parte francese, più povera, rappresenti un limite allo sviluppo economico del Paese.

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