RIENTRATA A SEATTLE

Curt Knox: "A mia figlia lettere di minaccia disgustose"

Dopo il rientro a Seattle Amanda non dorme, il padre:"Va avanti spinta dall'adrenalina"

07 Ott 2011 - 11:57
 © Reuters

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Amanda Knox è stata oggetto di mail e telefonate di minaccia dopo essere rientrata a Seattle. “Lettere disgustose contenenti cose che non vorresti mai sentirti dire su tua figlia” riferisce il padre, Curt Knox, in un’intervista al Sun. “Queste persone sono troppo vili per dire le cose in faccia” ha aggiunto, senza però specificare se Amanda le abbia lette o meno.

Il padre ha poi riferito, parlando con una radio, di come la figlia fatichi a dormire dal giorno della sua assoluzione. “Credo che stia letteralmente andando avanti spinta dall’adrenalina” ma ha anche aggiunto che sta molto meglio di quanto si aspettasse e che non ha perso l’affiatamento con la famiglia nonostante il lungo periodo passato in carcere.

“Finalmente ha potuto stendersi sull’erba, cosa che desiderava da tempo, poi ha incontrato i suoi cuginetti gemelli che avevano appena un anno quando lei è entrata in carcere. Insomma, un lento e faticoso ritorno alla normalità che passa anche per il recupero della sua lingua madre. “Dopo tanto tempo temevo che si esprimesse in italiano, che in carcere è diventato la sua prima lingua”.

In carcere Amanda ha scritto poesie e racconti in italiano e ora ha iniziato a lavorare alla sua autobiografia che, secondo un amico, sarà pubblicata nel giro di un anno.

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