PELI DECISAMENTE SUPERFLUI

Lupi mannari addio...scoperto il gene responsabile della malattia

L'ipertricosi colpisce meno di 100 persone in tutto il mondo

08 Giu 2011 - 10:57
 © Dal Web

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Ufficialmente si chiama ipertricosi, più volgarmente "sindrome del lupo mannaro", in pratica è l'eccessiva crescita di peli su ogni parte del corpo. Adesso gli scienziati sembrano aver scoperto l'origine di questa malattia, che, nei casi più eclatanti, porta a non risparmiare da una folta peluria nemmeno il viso. I "lupi mannari" avrebbero un pezzo in più (una duplicazione, scientificamente parlando) di un segmento del cromosoma X.

Se da tempo gli studi avevano rivelato l'origine genetica dell'ipertricosi, solo di recente, attraverso le ricerche su un "lupo mannaro" cinese è stato individuato il gene che si sarebbe rivelato il maggior indiziato dell'anomalia: l'ipertricosi sarebbe, secondo gli scienziati dell'Università della California del Sud, originata infatti da una duplicazione di Dna vicino al gene SOX3.

L'ipertricosi interessa meno di cento persone in tutto il mondo e se per la maggior parte di questi la malattia ha significato vessazioni ed emarginazione, c'è anche chi ha costruito la sua fortuna sui peli superflui e oggi guarda alla scoperta dell'origine della "sindrome del lupo mannaro" con piacere, ma distacco.

Larry Gomez, trapezista e acrobata, conosciuto con il nome d'arte di "The Wolf Boy", non solo è menzionato infatti nel Guiness World Record come l'uomo più peloso del mondo, ma grazie alla folta peluria è stato anche ingaggiato per il film "L'acqua per gli elefanti", interpretato al fianco del più glabro Robert Pattinson.

"Sono molto contento della scoperta - ha detto Larry "The Wolf Boy" Gomez, che alla rimozione alla radice del problema guarda solo come una possibilità per il futuro, magari in tempo di pensione - Sicuramente non sono l'unico che vive questa condizione. Magari i futuri studi potrebbero essere utile a chi non accetta questa condizione: se volesse, potrebbe finalmente cambiarla".