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Alaska, il messaggio del capitano nella bottiglia ritrovata mezzo secolo dopo

Lʼha rintracciato un uomo mentre faceva legna in un bosco nellʼentroterra del Golfo di Bering. Subito lʼappello social per ritrovare lʼautore di quelle righe e il lieto fine: quellʼufficiale è ancora vivo

Alaska, il messaggio del capitano nella bottiglia ritrovata mezzo secolo dopo - foto 1
-afp

Stava facendo legno in un bosco, nell'entroterra del Golfo di Bering in Alaska, quando ha trovato una bottiglia con un messaggio al suo interno: un documento firmato 20 giugno 1969. Tyler Ivanoff, che vive nella cittadina di mare Shishmaref, ha aperto la bottiglia e ha subito pubblicato tutto sui social per risalire all'autore del messaggio nella bottiglia.

E ci è riuscito.

Alaska, il messaggio nella bottiglia ritrovato nei boschi del Golfo di Bering

Lo scritto nella bottiglia - Questo lo scritto che ha trovato il taglialegna: "Cordiali saluti! Dalla nave della madre Russia della flotta dell'Estremo Oriente Vrxf Sulak. Invio un saluto a chi trova la bottiglia e chiedo di rispondere all'indirizzo Vladivostok-43 Brxf Sulak a me e a tutto l'equipaggio. Vi auguriamo buona fortuna, lunghi anni di vita e buona navigazione. 20 giugno 1969".

Il capitano della nave della marina russa - Sono bastati pochi giorni per rintracciare l'autore di quel messaggio consegnato alle acque del mare d'Alaska mezzo secolo fa e finito in un bosco dell'entroterra. A scrivere quelle righe era stato il capitano Anatoly Botsanenko, 86 anni, della marina russa: supervisionò la costruzione della nave Sulak nel 1966 e vi navigò vino al 1970.

"Ho aperto la bottiglia con i denti - ha raccontato Ivanoff a un quotidiano locale -. L'interno era asciutto e puzzava di alcol stantio". Non appena ha sabuto del ritrovamento di quella bottiglia, Botsanenko prima ha detto "Ma non sembra la mia scrittura" e poi ha invece confermato "E invece sono stato proprio io". E adesso Botsanenko sta pensando di scrivere un nuovo messaggio da affidare a un'altra bottiglia. "Potrei scriverlo ai miei figli - ha detto -. Chissà che qualcuno la ritrovi tra tanti, tanti anni".