Aereo Malesia, Australia: "Individuati due oggetti con il satellite"
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Secondo l'Autorità australiana della sicurezza marittima, "gli oggetti sono relativamente sfocati. Sono oggetti di una certa taglia, scendono sotto la superficie e riemergono. Il più grande sarà di 24 metri"
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Il primo ministro australiano, Tony Abbott, ha reso noto che due oggetti "probabilmente legati" all'aereo malese MH370, scomparso 12 giorni fa con 239 persone a bordo, sono stati rilevati dai satelliti. Abbott ha spiegato in Parlamento che l'Autorità australiana della sicurezza marittima ha ricevuto informazioni "nuove e credibili, basate su dati satellitari, di oggetti che potrebbero essere legati alle ricerche".
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I due oggetti sono stati ritrovati nel sud dell'Oceano Indiano, a circa 2.500 km a sudovest della città australiana di Perth.
Uno dei due oggetti lungo oltre 24 metri - Secondo l'Autorità australiana della sicurezza marittima, uno dei due oggetti, individuati grazie a un satellite, misura 24 metri. "Gli oggetti sono relativamente sfocati. Sono oggetti di una certa taglia, probabilmente in acqua: scendono sotto la superficie e riemergono. Il più grande sarà di 24 metri. L'altro è più piccolo", ha spiegato un responsabile.
Malesia: "Pista credibile" - Per le autorità australiane, il ritrovamento di questi due oggetti, al momento, rappresenta "la migliore pista che abbiamo, ma è necessario andare sul posto per sapere se vale qualcosa o no". Il ministro dei Trasporti malese, Hishammuddin Hussein, ha detto che "la pista australiana degli oggetti avvistati nel sud dell'Oceano indiano dai satelliti è credibile".
Alle ricerche partecipano 25 Paesi - Il Boeing 777 della Malaysian Airlines, volo MH370 Kuala Lumpur-Pechino, è scomparso l'8 marzo poco dopo il decollo con 239 persone a bordo, due terzi delle quali cinesi. Secondo il governo malese, l'aereo è stato dirottato. Le ricerche, alle quali partecipano più di 25 Paesi, si concentrano in due vastissime aree: un corridoio nord dalla Thailandia fino all'Asia centrale e un corridoio sud dall'Indonesia all'Oceano Indiano meridionale.
"Nave norvegese nella zona dei possibili resti" - Una nave norvegese, la San Pietroburgo, è arrivata nella zona dell'Oceano Indiano dove sono stati rilevati attraverso immagini satellitari oggetti che potrebbero appartenere all'aereo scomparso. Lo ha reso noto l'armatore Hoegh Autoliners. Nel frattempo sta arrivando sul posto anche un aereo da ricognizione P-8 Poseidon della Marina americana.