Videogioco simula l'uccisione di un giornalista: scoppia la polemica su Sniper 3D Assassin
“La sua ventiquattrore è piena di documenti. Rendilo famoso in una maniera diversa”, recita lʼobiettivo della missione
Nelle ultime ore è esplosa una polemica social su una discutibile missione di Sniper 3D Assassin, videogioco per smartphone iOS e Android pubblicato da un'azienda brasiliana nel 2014 e scaricato da oltre 10 milioni di persone nel suo primo mese di vita.
L'obiettivo? Uccidere un giornalista.
La missione scandalo si chiama "Breaking News" e la sua descrizione recita:
"Un giornalista ha corrotto un poliziotto e prenderà da lui una ventiquattrore. La ventiquattrore è piena di documenti. Rendilo famoso in una maniera diversa".
Sniper 3D Assassin è un sparatutto in cui si impersona un cecchino, nel 2016 è stato il gioco più scaricato su App Store e attualmente vanta una valutazione complessiva di 4,5 su 5 calcolata tenendo conto delle recensioni di oltre 12 milioni di giocatori.
Dopo l'accaduto, però, il gioco dovrebbe avere vita breve: l'eccessiva violenza nei videogiochi per smartphone e tablet viene spesso monitorata da Google e Apple e, in particolare, le linee guida dell'App Store sottolineano che "le app non dovrebbero includere contenuti offensivi, insensibili, traumatizzanti, intenti al disgusto o di cattivo gusto".