L'ANNUNCIO SUI SOCIAL

Lutto nel mondo dei videogiochi: è morto Andrew Greenberg, autore di Wizardry

È scomparso all'età di 67 anni il co-creatore della storica serie di giochi di ruolo, tra le personalità più influenti della storia dei videogiochi

02 Set 2024 - 09:59
 © Ufficio stampa

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L'industria dei videogiochi saluta per l'ultima volta Andrea C. Greenberg, storico sviluppatore che ha contribuito alla nascita e crescita del settore videoludico negli anni Ottanta con la celebre saga di Wizardry: a darne l'annuncio ci ha pensato Robert Woodhead, co-creatore del gioco di ruolo fantasy, che ha condiviso la notizia della scomparsa del suo amico, lo "stregone malvagio Werdna", all'età di 67 anni.

Greenberg ha lasciato un impatto significativo nel mondo dei videogiochi, ispirando con il suo franchise tanti altri progetti che avrebbero successivamente fatto la storia di questo settore e influenzando il panorama ruolistico e fantasy in modo indelebile.

Amici dai tempi del college, Greenberg e Woodhead cominciano a lavorare sull'idea di creare un gioco di ruolo per PC dopo l'enorme successo di Dungeons & Dragons, creando una sorta di "campagna" giocabile capace di andare al di là dei classici labirinti: Wizardry: Proving Grounds of the Mad Overlord, infatti, fu il primo, vero gioco di ruolo da vivere su PC dopo anni di esperienze cartacee e giochi testuali sviluppati per i mainframe PLATO, terminali presenti in buona parte dei college statunitensi dell'epoca.

Il gioco di ruolo co-realizzato da Greenberg e Woodhead, realizzato su sistemi Apple II, ha avuto tanti primati, ma uno dei più significativi riguarda la particolare concezione della sua "formazione", chiamata in gergo "party": Wizardry, infatti, risulta uno dei primissimi progetti a dare all'utente la possibilità di controllare un gruppo di personaggi, ciascuno dotato di punti di forza e debolezze che avrebbero fatto la differenza nell'esplorazione delle ambientazioni (tra cui le immancabili "segrete") e negli scontri contro i nemici.

Caratteristiche che oggi diamo per scontate ma che, negli anni Ottanta, hanno caratterizzato delle vere e proprie novità su cui Wizardry e la serie di Ultima hanno puntato nel tentativo di continuare a espandere la formula di gioco, inserendo sempre caratteristiche sempre più complesse e particolari fino a creare un vero e proprio "modello" su cui basarsi nell'ottica di creare un gioco di ruolo che si rispetti. Lo sa bene Yuji Horii, storico creatore di Dragon Quest, che ha citato proprio Wizardry come fonte di ispirazione principale per la saga.

Lo stesso Greenberg, peraltro, appare in Wizardry sotto forma di Werdna ("Andrew" al contrario), il "Mad Overlord" che dà il titolo al gioco e che ha rappresentato il suo soprannome anche negli anni successivi al suo abbandono all'industria: dopo essersi sposato con Sheila McDonald (sviluppatrice che ha lavorato alla fase di test di Wizardry) e aver continuato a sviluppare nuovi videogiochi fino all'alba degli anni Novanta (con la saga Star Saga), Greenberg ha deciso di diventare un avvocato specializzato sulle proprietà intellettuali prima di concentrarsi sulle energie rinnovabili.

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