CHI HA PAURA DEL BUIO?

Alone in the Dark si prepara al ritorno: prime voci sul nuovo episodio

La storica saga di videogame horror creata da Infogrames, molto popolare negli anni '90, potrebbe tornare con un capitolo inedito

10 Ago 2022 - 09:54
 © IGN

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Un altro grande classico dei videogiochi potrebbe essere ormai prossimo al ritorno sulla scena, dopo un lungo periodo trascorso lontano dai riflettori: si tratta di Alone in the Dark, la serie survival horror lanciata nel 1992 e concepita da Frédérick Raynal sotto l'egida dello studio francese Infogrames. Secondo le ultime voci di corridoio, un nuovo capitolo sarebbe in produzione e sarà svelato ufficialmente nei prossimi giorni.

L'indiscrezione arriva dal solito insider The Snitch, che su Twitter ha condiviso una frase legata all'adattamento cinematografico del franchise, che ha immediatamente catturato l'attenzione dei fan più attenti.

Il messaggio recita "Being afraid of the dark is what keeps most of us alive" (ovvero "Avere paura del buio è ciò che tiene in vita la maggior parte di noi"), una frase che il protagonista ha declamato nel lungometraggio di Alone in the Dark distribuito nel 2005 e che ha spinto la community della serie a credere che THQ Nordic, il publisher che detiene i diritti della saga dal 2018, abbia effettivamente in programma lo sviluppo di un nuovo videogioco.

Ad accrescere le probabilità che l'annuncio sia effettivamente dietro l'angolo ci ha pensato la stessa THQ Nordic, che nei prossimi giorni terrà un evento digitale dedicato ad alcune delle novità che saranno parte della Gamescom 2022 di Colonia. Lo showcase del publisher è previsto per il 12 agosto e, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere incentrato in larga parte sul nuovo episodio di Alone in the Dark.

Difficile capire quale possa essere la direzione di questo ritorno: il fallimento del reboot lanciato nel 2008 potrebbe spingere gli sviluppatori a optare per un percorso più tradizionale, ma non è da escludere che, in caso di conferma sull'effettiva produzione del videogioco, THQ Nordic abbia in serbo delle sorprese in grado di rendere più appetibile il progetto anche al pubblico moderno.

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