MONDI VIRTUALI

Da soli o in compagnia: la realtà virtuale di PlayStation 4

Videogiochi e non solo per l’headset di PlayStation 4. Tutte le novità da Londra

31 Mar 2018 - 08:54
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La seconda primavera di PlayStation VR, il visore per realtà virtuale di PlayStation 4, riparte paradossalmente da un giorno di pioggia londinese. Sony ha scelto la metropoli britannica per presentare una nutrita schiera non solo di giochi, ma anche di esperienze “collaterali” che, nelle intenzioni, dovranno guidare il secondo anno di vita di PSVR. Dopo aver chiuso il primo con oltre due milioni di unità vendute, un risultato più che soddisfacente.

Indossato il “caschetto” ci si sono parati di fronte mondi e situazioni di gioco quanto mai distanti tra di loro, il che sottolinea con efficacia come anche la realtà virtuale stia ormai trovando i mezzi per affrontare differenti generi e tipologie di interazione e di narrazione. C’è lo spazio profondo, misterioso e minaccioso, da sempre fucina di suggestioni per la fiction e l’entertainment di ogni natura e decennio.

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StarChild promette mondi alieni da esplorare e mostri giganteschi da sconfiggere (o da cui scappare!).

In StarChild si osserva dall’esterno un’avventuriera delle stelle mentre fugge da creature enormi (la cui stazza è esaltata dall’effetto 3D e dall’immersione concessa dalla VR), fino a incontrare un robot amichevole… e ancora più grosso. L’azione si sviluppa nemmeno ci si trovasse di fronte a un moderno Super Mario Bros., con spostamenti principalmente da sinistra verso destra, senza alcun movimento in profondità. Almeno nella brevissima demo messa a disposizione.

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Meglio da soli che mal accompagnati, anche nello spazio di The Persistence.

Ancora astronavi in The Persistance, esperimento che promette di avvicinarsi maggiormente ai canoni moderni dell’avventura/sparatutto in prima persona. Una base spaziale abbandonata, un buco nero che sta per ingoiarla, un’eroina che dovrà scoprire come evitare il peggio… mentre affronta un piccolo esercito di mostri. Azione furtiva, uccisioni silenziose e, soprattutto, l’interazione tra chi indossa l’headset e chi sta al suo fianco sul divano e fissa il televisore. Con uno smartphone o un tablet potrà inviare aiuti o creare altri ostacoli al giocatore.

Una delle novità più stuzzicanti di questo showcase primaverile di PSVR è proprio legato alle idee pensate per più giocatori, nonostante rimanga comunque il limite di un solo headset per ogni console. Anche Animal Force propone una formula mista: chi indossa PSVR e chi utilizza il televisore e i classici sistemi di controllo. In questo caso chi è all’interno della realtà virtuale deve giocare a una sorta di nascondino con gli altri, godendo di una visuale differente, ma anche più limitata. Se invece decide di affrontare il gioco da solo, si ritrova di fronte a un’invasione aliena da fermare a colpi di animaletti: vanno posizionati in 3D in giro per il mondo e appena vedono avvicinarsi un nemico, fanno fuoco. L’idea è quella del genere tower defense e le premesse sono promettenti.

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Mettendo invece da parte i videogiochi veri e propri, su PSVR ci sarà presto spazio anche per mettere in bella mostra le proprie doti artistiche. Con CoolPaint sarà possibile dipingere in 3D, come già concesso dai visori della concorrenza (HTC Vive e Oculus Rift). Per farlo si utilizzano due controller Move e un sacco di strumenti virtuali e ancor più fantasia. Finendo con il condividere il tutto in 2D o 3D. Per chi ha orecchio e ritmo nel sangue, invece, ci sarà TrackLab, un vero editor musicale a griglia: campionamenti, effetti sonori, gestione dei loop e delle differenti tracce… sembra non mancare nulla. Anche in questo caso i controller Move sono essenziali per “raccogliere” gli elementi virtuali che rappresentano i vari suoni (e non solo) e posizionarli sulla griglia poi percorsa dal beat. Un modo differente di fare musica, più colorato e semplice.

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Le corse a velocità folle di WipEout Omega Collection anche con PSVR? Da oggi è possibile (ed è bellissimo).

Tra altri giochi di strategia o safari virtuali, puzzle game ed esperimenti assortiti, la chicca imperdibile è però l’annuncio della piena compatibilità di WipEout: Omega Collection con PSVR. Il gioco, una raccolta già disponibile di quanto visto negli ultimi dieci anni della serie di corse futuristiche, attraverso un aggiornamento ha aggiunto l’opzione per giocare con l’headset, ritrovandosi nel cockpit delle suadenti navicelle da Formula Anti-Gravità che da oltre vent’anni fanno sognare gli appassionati. L’effetto è strepitoso e ora che PSVR è sceso ufficialmente di prezzo, toccando i 299 Euro per headset, PlayStation Camera e i software di PlayStation VR Worlds, farsi tentare è ancora più semplice.

 


 

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