Dual Powers: un gioco da tavolo per rivivere la battaglia che ha deciso il destino della Russia

La Grande Guerra è al culmine, e la Russia degli zar arranca sotto il peso delle continue disfatte militari e del malcontento popolare. Dopo l’ennesima rivolta nelle strade della capitale San Pietroburgo, ora ribattezzata Pietrogrado, Nicola II Romanov viene fatto praticamente prigioniero dal suo stesso esercito e costretto ad abdicare.

Al suo posto si insedia il governo provvisorio guidato dal principe Lvov, ma dominato dal partito socialista rivoluzionario del moderato Aleksnandr Kerenskij. Altre forze, però, si muovono per impadronirsi del potere e di lì a poche settimane, in un treno dai finestrini piombati, giunge a Pietrogrado Vladimir Lenin, capo della fazione radicale dei comunisti.

Lenin, con un programma fortemente egualitario che comprende anche un’immediata pace con la Germania, raccoglie molto consenso intorno a sé, mentre le offensive militari sostenute da Kerenskij falliscono miseramente anche per il sabotaggio da parte degli stessi agenti comunisti.

Pur assumendo il controllo diretto del governo, Kerenskij è costretto a chiedere l’aiuto agli stessi uomini di Lenin per contrastare un tentato golpe conservatore da parte del generale Kornilov, uscendone salvo ma ormai del tutto screditato. E nell’ottobre del 1917 le strade di Pietrogrado torneranno a riempirsi di soldati e civili in rivolta, diretti questa volta verso il Palazzo d’Inverno: la sede del governo provvisorio.

Una situazione esplosiva, con un instabile equilibrio costituito da due poteri contrapposti: il governo di Kerenskij e il Soviet di soldati e operai, che si confrontano nelle strade di Pietrogrado. Lo scenario del gioco di cui parliamo in questo episodio: Dual Powers!

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