tgmagazine

Luoghi olimpici: terre da esplorare

Il Torinese e le sue tradizioni

06 Feb 2006 - 16:57

I Giochi Olimpici Invernali 2006 si svolgono nei confini amministrativi di Torino. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare: parte dalle Alpi Cozie e digrada verso la pianura attraverso un ventaglio di valli, tra cui quelle del Pinerolese, la valle di Susa, le valli di Lanzo e del Canavese, che conservano un importante patrimonio di tradizioni  culturali. La ricchezza storica di questi luoghi è testimoniata dalla presenza di castelli, fortificazioni, antiche abbazie, luoghi ideali da visitare tra una competizione e l'altra.

Una visita turistica di questa regione parte necessariamente da Torino, città sabauda e prima capitale del Regno d’Italia. Tra i monumenti più interessanti da visitare spiccano, nella centralissima Piazza Castello, Palazzo Reale, residenza ufficiale per oltre due secoli dei duchi e poi dei re sabaudi; nelle immediate vicinanze Palazzo Carignano, che ospita al suo interno il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano; la chiesa di San Lorenzo e la Cappella della Sindone, capolavori dell’architettura barocca firmati da Guarino Guarini; il Duomo, unico esempio di architettura rinascimentale presente in città., la splendida Piazza San Carlo, salotto elegante della città, il parco del Valentino con il Borgo Medievale. Nelle immediate vicinanze del capoluogo piemontese meritano una visita la basilica di Superga, capolavoro dello Juvarra, edificata sulla collina omonima, la palazzina di caccia di Stupinigi e la reggia di Venaria Reale.

Numerosi anche i musei. Tra i più importanti il Museo Egizio, secondo per importanza nel mondo dopo quello del Cairo; il Museo Nazionale del Cinema, ospitato all’interno della Mole Antonelliana; il Museo d’Arte contemporanea nella sede del Castello di Rivoli; la GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea; il Museo Nazionale dell’Automobile; la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e la Galleria Sabauda. E per rendere la città ancora più bella, l'Aem, l'Azienda energetica municipale che èsponsor ufficiale di Torino 2006, ha allestito cinquemila punti luce per illuminare i principali monumenti e palazzi della città olimpica. creando un'ambientazione luminosa artistica ed architettonica dei suoi gioielli, come piazza Castello e Palazzo Reale, la Basilica di Superga, il Borgo Medievale, Palazzo civico, il Duomo, la Cascina Giaione, i ponti sul Po e le fontane Angelica e Luminosa.

In provincia di Torino, invece, meritano una visita l’Abbazia di Novalesa, fondata nel 726 e vivissimo centro culturale in epoca medievale, e la Sacra di San Michele, spettacolare esempio di architettura gotica e monumento simbolo del Piemonte. Costruita nel X secolo, si erge all’inizio della Val di Susa in una posizione sopraelevata e straordinariamente panoramica. Un altro splendido esempio di architettura gotica è la chiesa di Sant’Antonio di Ranverso, nei pressi di Rivoli. La città di Susa, capitale della valli olimpiche, è un luogo di storia e tradizioni romane, come dimostrano le vestigia dell’arco di Augusto, costruito nell’8 a.C. In alta valle di Susa spiccano le imponenti fortificazioni di Fenestrelle, la più grande struttura fortificata d’Europa, e il Forte di Exilles, grande fortezza che domina la parte centrale della valle.

Numerosi anche i punti di interesse storico toccati dalla antica via Francigena, seguita anticamente dai pellegrini che provenivano dall’Europa Centrale diretti verso Roma. La strada passava attraverso i valichi del Monginevro e del Moncenisio, raggiungendo Novalesa, Susa e la Sacra di San Michele.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri