Raccolta differenziata, oltre 500 i Comuni "rifiuti free": exploit al Sud
Secondo un rapporto di Legambiente, aumentano del 19% i centri in cui ogni cittadino produce al massimo 75 chili di rifiuti indifferenziati
Sono sempre di più i Comuni italiani "rifiuti free", cioè dove la raccolta differenziata funziona correttamente: i centri in cui ogni cittadino produce al massimo 75 chili di rifiuti indifferenziati superano infatti quota 500 (505 per la precisione). E' quanto emerge da un rapporto di Legambiente, secondo cui nel Mezzogiorno si è registrato un vero e proprio exploit, con le amministrazioni "riciclone" che passano da 43 a 76.
Nel 2017 l'Italia contava 486 città "rifiuti free", mentre quest'anno si è assistito a un aumento del 19%, per un totale di 3.463.849 cittadini (circa 200mila in più). Il report dell'associazione ambientalista è stato presentato a Roma nell'ambito dell'EcoForum, che si è concluso con la premiazione di comunità locali e amministratori che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti urbani.
Nel dettaglio, peggiora invece il Nord, che "perde" 26 centri "ricicloni" e ne conta 264 tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (che restano le tre Regioni leader) a causa di un leggero aumento della produzione di rifiuti indifferenziati. Rimane in stallo il Centro (da 38 a 43). Molto bene la Basilicata: con 11 Comuni passa dall'1,5% all'8% del totale dei Comuni rifiuti free.
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