Rapporto Ispra

Italia sempre pi� calda, nel 2015 anno record da 1,5 gradi in pi�

Al Nord la "canicola" morde pi� che al Centro e al Sud. Male anche il riscaldamento dei mari

11 Lug 2016 - 18:36

Il 2015 � stato l'anno pi� caldo per l'Italia: si � raggiunto nuovo record della temperatura media registrata, segnando un pi� 1.58 gradi centigradi a livello annuale, ed � stata un'anomalia pi� marcata in estate (+2.53 gradi). A dirlo l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale nel suo nuovo rapporto "Gli indicatori del clima in Italia". Questo conferma come l'andamento del surriscaldamento globale riguardi anche il nostro Paese.

Sia pur di poco superiore al 2014, il 2015 � perci� l'anno con il nuovo record di caldo (rispetto al trentennio di riferimento 1961-1990); gli scarti rispetto ai valori normali sono stati marcati a luglio e negli ultimi due mesi dell'anno. Tutti i mesi del 2015 sono stati pi� caldi della norma, ad eccezione di settembre al nord e febbraio al sud e sulle isole.

Il Nord peggio del Sud - Il nord si riscalda di pi� (+2.07 gradi), segue il centro (+1.70) e il sud e le isole (+1.28). Il mese "campione del caldo" � stato luglio (oltre i 4 gradi in pi� al nord e al centro e quasi 3 al sud). Dal report emerge poi che le notti italiane sono diventate sempre pi� tropicali: sono state 26 in pi� rispetto alla norma.

Mentre le ondate di calore hanno fatto registrare un aumento di 28 giorni. Ed anche le acque che bagnano l'Italia diventano pi� bollenti: il 2015 � l'anno piu' caldo dell'ultimo mezzo secolo per il record della temperatura media annuale dei mari (+1.28).

Calano le precipitazioni ma aumentano le bombe d'acqua- Il mese meno caldo rispetto alla norma � stato settembre al nord (-0.11), febbraio al centro (+0.36) e al sud e sulle isole (-0.55). Secondo il report dell'Ispra per� non solo aumenta il caldo; sul nostro Paese sono anche in calo le precipitazioni del 13%, specie al nord (-21%) e al centro (-17%). E allo stesso tempo sono numerosi gli eventi estremi di precipitazione, soprattutto in Sicilia e in particolare a ottobre (a Linguaglossa il top delle precipitazioni, il primo ottobre). L'altra faccia delle anomalie meteo - spiega l'Ispra - � rappresentata dai periodi di siccit�, specie negli ultimi mesi dell'anno: a dicembre per esempio � stata registrata una quasi totale assenza di precipitazioni su tutto il territorio nazionale.

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