Sar� ammesso solo il trasporto non motorizzato. L'obiettivo � quello di promuovere una mobilit� sostenibile e la salvaguardia dell'ambiente
Nasce il sistema delle ciclovie turistiche nazionali. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini e i rappresentanti delle Regioni coinvolte hanno firmato tre protocolli d'intesa per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture, previste dalla Stabilit� 2016, sulle quali sar� ammesso solo il trasporto non motorizzato. L'obiettivo � quello di promuovere una mobilit� sostenibile e la salvaguardia dell'ambiente.
Una Rete ciclabile nazionale - "Per la prima volta si riconosce alle ciclovie turistiche la valenza di infrastrutture - ha dichiarato Delrio - nell'ambito delle politiche di mobilit� sostenibile e interconnessa". Il ministro ha poi fatto riferimento a una strategia pi� ampia per la ciclabilit�, "che prevede una Rete ciclabile nazionale partendo dalle dorsali di Eurovelo, su cui si innestano reti regionali, intermodalit� e ciclostazioni, e azioni per la ciclabilit� urbana e la sicurezza".
Ambiente e turismo - "Questa � una giornata davvero importante - ha aggiunto Franceschini -, la presentazione del sistema delle ciclovie turistiche nazionali � un fatto concreto che il Governo realizza in attuazione della legge di Stabilit� del 2016. Nei prossimi anni l'Italia dovr� governare la crescita dei flussi turistici e il sistema delle ciclovie rappresenta uno strumento fondamentale per sviluppare quel modello di sviluppo sostenibile e diffuso che vogliamo per il nostro Paese".
Rispetto per il territorio - I protocolli d'intesa concordati da Mit, Mibact e Regioni prevedono che queste vie di comunicazione siano riservate esclusivamente a viaggi non motorizzati, sviluppati in modo integrato, con l'intento di salvaguardare l'ambiente e la qualit� della vita del territorio circostante.