NEL VILLAGGIO DI PHYANG

In Himalaya il ghiacciaio artificiale per contrastare la scarsit� d'acqua

La prima "piramide di ghiaccio" dovrebbe essere completata nel giro di due settimane nel deserto del Ladakh, in India, per irrigare il villaggio di Phyang

27 Feb 2015 - 11:00

Nel villaggio di Phyan, sull'Himalaya indiano, il problema della scarsit� d'acqua � una vera e propria piaga per la popolazione locale. Ecco perch� � stata avviata la realizzazione di una sorta di mini-ghiacciaio artificiale che sciogliendosi nei mesi caldi dovrebbe fornire acqua per l'irrigazione. La prima "piramide di ghiaccio", detta "stupa", sar� completata entro due settimane grazie alla raccolta di 125mila dollari sul sito di crowdfunding Indiegogo.

"Rendere verde un pezzo di deserto" - Quello della "stupa di ghiaccio" � un modo per immagazzinare acqua senza dover costruire dighe o serbatoi. Una soluzione "vitale" per un villaggio che sorge nel deserto indiano del Ladakh e che vive quasi esclusivamente di agricoltura. Durante l'inverno l'ingegnere Sonam Wangchuck aveva realizzato un prototipo alto 6 metri, mentre la stupa in costruzione prevedeva in principio un'altezza di 30 metri. Tuttavia, ammette l'ingegnere, a conclusione dei lavori la piramide sar� alta soltanto la met�. "Come prima volta - afferma - � normale che ci siano delle complicazioni, ma volevamo mostrare come si realizza una stupa di ghiaccio e rendere verde un pezzo di deserto".

Verso l'indipendenza idrica - L'obiettivo � finirlo per met� marzo in modo da fornire nei mesi successivi agli agricoltori l'acqua di cui hanno bisogno per le loro attivit�. Nei prossimi anni si punta a costruire una serie di 80-90 stupa in grado di immagazzinare un miliardo di litri d'acqua per irrigare 600 ettari di deserto. Per far questo, spiega Wangchuck, serviranno altri 100mila dollari.