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Global strike for future, lo sciopero globale per il clima: venerdì studenti in piazza anche in Italia

La mobilitazione ha ricevuto lʼadesione di 98 Paesi e arriva dopo mesi di manifestazioni nate dallʼiniziativa della sedicenne svedese Greta Thunberg, che è stata anche candidata al Nobel per la Pace

Niente scuola o università per i ragazzi di tutto il mondo venerdì 15 marzo. Gli studenti sciopereranno e scenderanno in piazza, anche in Italia, per far sentire la propria voce, soprattutto ai capi di Stato e di governo, a cui chiedono impegni concreti contro i cambiamenti climatici. Il "Global Strike For Future", che ha ricevuto l'adesione di 98 Paesi, arriva dopo mesi di manifestazioni, organizzate ogni venerdì in diverse città di ogni continente, nei "Fridays for Future" lanciati dalla sedicenne svedese Greta Thunberg, simbolo mondiale di questa protesta. La giovane attivista è stata anche candidata al Nobel per la Pace.

In un'intervista rilasciata a "la Repubblica", Greta afferma di non volersi fermare, "non fino a quando le emissioni di gas serra non saranno scese sotto il livello di allarme".

"Gli adulti agiscano adesso" - Nonostante la mobilitazione giovanile di cui è diventata il "volto", Greta ritiene che non saranno i giovani a salvare il mondo dall'inquinamento. "Non c'è abbastanza tempo per poter aspettare che noi si diventi adulti con il potere di agire. E' necessario che gli adulti di oggi agiscano adesso. Stiamo segando il ramo su cui siamo seduti e la maggior parte della gente non ha chiare le conseguenze della nostra inerzia", ha affermato la giovane militante.

Greta simbolo della protesta - Ad agosto Greta, allora 15enne, ha deciso di scuotere i vertici del suo Paese natale, la Svezia. Ogni venerdì, invece di andare a scuola, si piazzava davanti al Parlamento di Stoccolma con un cartello diventato simbolo della protesta con la scritta: "Sciopero scolastico per il clima". I genitori (la cantante d'opera Malena Ernman e l'attore Svante Thunberg, l'hanno lasciata fare e la sua popolarità col tempo è cresciuta. La ragazzina è stata invitata a parlare al Parlamento eruopeo, alla Conferenza dell'Onu sul clima a Katowice (Polonia) e davanti al gotha dell'economia a Davos ma i leader, nonostante a parole fossero tutti d'accordo, non hanno adottato alcun provvedimento. E così Greta ha deciso di rivolgersi direttamente ai suo coetanei: "Fate come me, scioperate per il clima".

La candidatura al Nobel per la Pace - Greta è stata anche candidata da un gruppo di deputati socialisti norvegesi al Premio Nobel per la Pace. L'adolescente si è detta, tramite Twitter, "onorata e molto grata". Tre parlamentari di Oslo, attraverso le parole di Andrè Ovstegard, spiegano la decisione: "Abbiamo indicato Greta perché la minaccia del clima è probabilmente una delle principali cause di guerre e conflitti. Il movimento di massa che lei ha innescato è un contributo molto importante per la pace".

Le manifestazioni previste venerdì - Venerdì i giovani di 98 Paesi si riuniranno in 1.235 città e diserteranno le aule per dire agli adulti: "Fate qualcosa per fermare la febbre della Terra". Si preannuncia come la più grande manifestazione studentesca della storia, proprio perché "globale". Alle manifestazioni parteciperanno anche gli adulti, e fra questi oltre tremila scienziati.

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