La Grande Barriera Corallina d'Australia è a rischio. L'Unesco lancia l'allarme. Il sito sarà aggiunto alla lista del patrimonio mondiale considerato "in pericolo". Il più grande sistema corallino della Terra, esteso per 2300 km, soffrirebbe infatti le conseguenze del cambiamento climatico.
Secondo Unesco, l'Australia dovrebbe agire in fretta per preservare la qualità dell'acqua. Fino a questo momento gli sforzi del governo non sono stati sufficienti. Camberra però non ci sta. Per la ministra dell'Ambiente Sussan Ley, il Comitato non è la sede giusta per arginare i disastrosi effetti del surriscaldamento globale.
Il significativo tasso di mortalità dei coralli sarebbe un inequivocabile segnale allarmante. La politica ambientale australiana prevede l'abbattimento delle emissioni di gas serra entro il 2050. Ma per uno dei siti naturali più estesi e più complessi al mondo - con più di 1500 specie ittiche diverse - potrebbe essere troppo tardi.
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