FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Estate senza plastica, da Milano alle vacanze in Puglia: "#unsaccoalgiorno di rifiuti per sentirsi meglio"

"Non possiamo ripulire il mondo, ma ognuno nel suo piccolo può fare qualcosa". Con questa convinzione la social media marketing Maria Silvia Pettinicchio Krebs racconta a Tgcom24 comʼè diventata virale la sua campagna che ha coinvolto anche i vip

"Dieci minuti, venti minuti al giorno al massimo a raccogliere rifiuti in spiaggia e ci si sente meglio per tutta la giornata". E' con grande entusiasmo che la social media marketing ed ecologista Maria Silvia Pettinicchio Krebs, di Milano, a Tgcom24 inizia a fare un bilancio della campagna che ha lanciato sui social network il 16 luglio, nel primo giorno di vacanze in Puglia con la famiglia. "L'obiettivo è arrivare a fine stagione con 100 sacchetti di spazzatura tolti dal mare e dalle spiagge - afferma. - Noi siamo a buon punto con 68, ognuno da un chilo, un chilo e mezzo, senza considerare gli ingombranti; ma la cosa straordinaria è la diffusione che ha avuto questa iniziativa, dalla costa alla montagna, in tutta Italia". E i vip come Piero Pelù, Edoardo Stoppa e Juliana Moreira hanno dato il loro contributo.

#unsaccoalgiorno: la campagna di raccolta plastica per unʼestate green

Dove e come nasce l'iniziativa #unsaccoalgiorno?
"A giugno 2018 con il coinvolgimento dei miei vicini di casa a Milano ho aderito alla campagna mondiale #TrashChallenge e abbiamo condiviso alcune giornate ripulendo gli spazi verdi del quartiere. Non solo abbiamo raccolto rifiuti, ma è stato bello passare momenti insieme con una funzione educativa, oltre che sociale. Poi il 16 luglio, nel primo giorno di vacanze in Puglia in famiglia, ho deciso di dedicare 10, 20 minuti di tempo al giorno per liberare dalla plastica le spiagge dove ci fermiamo nel nostro tour. E ci siamo accorti che dopo aver ripulito da un sacchetto di rifiuti il nostro mare ci sentivamo meglio e anche il panorama intorno migliorava, con tanti che si univano alla raccolta solo vedendo l'esempio che davamo".

Come l'iniziativa è diventata virale a tal punto da coinvolgere anche vip del calibro di Piero Pelù, Edoardo Stoppa e Juliana Moreira?
"Ci ha aiutato il passaparola sui social network. Ogni giorno ho iniziato a postare la foto del sacchetto quotidiano di plastica. Il partito Europa Verde ha poi rilanciato la campagna con #unsaccobello e abbiamo ricevuto anche il supporto del Wwf. E' nata anche una pagina Facebook dal progetto 'Una borsa al giorno'. Adesioni straordinarie e inaspettate, con tanti che finalmente si accorgevano quanto fosse sporco il loro luogo di vacanze che lì per lì sembrava pulito. Ma poi si rivela pieno di microplastiche, mozziconi, carte, cartacce".

Il suo diario fotografico delle vacanze con il sacchetto riserva anche... sorprese.
"Un giorno, lungo la pista ciclopedonale di Ceglie Messapica, tra i rifiuti, abbiamo rinvenuto nascoste nella vegetazione 40 cartucce da caccia in soli tre chilometri. Un fatto inquietante: la pista è stata costruita in un'area adibita alla caccia; non ci sono cartelli di divieto pur se la legge la proibisce in prossimità delle strade e il rischio è duplice. Non solo inquinamento da piombo e suo smaltimento, ma il pericolo che si corre nella stagione venatoria. Così mi sono mossa presso polizia locale, carabinieri, sindaco e arriverò fino a Roma, se sarà necessario".

Un altro episodio particolare?
"Quando mio figlio ha trovato in spiaggia tra i cespugli e le dune una bottiglia d'aranciata che aveva almeno 40 anni".

Qual è la reazione degli altri bagnanti?
"Quelli sensibili, non contagiati dalla 'lamentite' e dal vizio di delegare la pulizia agli altri competenti, si uniscono volentieri a noi, una volta infranto il tabù di raccogliere spazzatura. Tanti ci ringraziano perché dimostriamo che è possibile migliorare l'ambiente intorno a noi con poco. Inoltre, le spiagge che frequentiamo non sono molto attrezzate con gli stabilimenti, ma i balneatori dei lidi ci hanno sempre aiutato a smaltire gli ingombranti, ombrelloni, sedie a sdraio provenienti dall'area libera... Una grande partecipazione, davvero. Anche dalla montagna: c'è chi mi ha scritto che mai avrebbe immaginato di trovare tanto sporco in luoghi che sembravano incontaminati. Un gruppo di tabagisti si è concentrato a riscattare la categoria raccogliendo i mozziconi... Tanti esempi, tante storie".

Ma con l'estate finisce tutto?
"Assolutamente no, partirà la campagna d'autunno in città e non solo".

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali