Brevettata dal Politecnico di Milano, potrebbe rivoluzionare le abitudini di molti: la batteria è invisibile e non c'è bisogno di collegarla alla rete elettrica per ricaricarla
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E' nata una e bike, una bicicletta a pedalata assistita, in grado di rivoluzionare davvero le abitudini di molti. Il suggerimento è di Viagginbici.com, il Magazine del turismo sostenibile. Si chiama Bike+ ed è un brevetto del Politecnico di Milano commercializzato dalla Zehus. La novità? Si ricarica pedalando!
Uno dei principali ostacoli all'utilizzo della bicicletta nelle città è la distanza da coprire: così spesso si opta per la macchina. Grazie a questa novità, si potranno coprire distanze maggiori in minor tempo e non ci sarà bisogno, come per tutte le bici elettriche, di ricaricarla per tornare indietro. Esteticamente la batteria è quasi invisibile perché posta nel mozzo della ruota posteriore, e il peso è quasi irrilevante.
La sensazione è quella di utilizzare una city bike leggerissima e maneggevole senza fare nessuna fatica. Il grande pregio è che se ci si deve spostare in grandi città per andare al lavoro si arriva a destinazione, non trafelati né accaldati. "Bike + ottimizza le energie di chi pedala usando una tecnologia molto sofisticata: i test metabolici -dichiara Costantino Ruggiero, Ceo Zehus- hanno dimostrato che l'efficienza del corpo umano può essere aumentata fino al 30% in più grazie a Bike+. I vantaggi sono meno fatica, meno traspirazione, più facilità a superare salite o ostacoli, possibilità di coprire lunghe distanze sostituendo moto o automobili".
L'altra novità, nelle intenzioni della Zehus, è di poter utilizzare e montare la batteria in qualsiasi tipologia di bicicletta.