TECNOLOGIA ANIMALISTA

Kenya, rinoceronti salvi con un microchip nel corno

Uno strumento hi-tech potrebbe proteggere gli animali dai bracconieri

05 Nov 2013 - 18:40
 © Wwf

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Un microchip da inserire nei corni dei rinoceronti: è questa l'ultima soluzione pensata da un'organizzazione keniana per la salvaguardia dell'ambiente per fermare il massacro in Africa di questi grandi animali, sempre più ambita preda di bracconieri che, nella loro caccia, non esitano a usare sofisticate tecnologie.

Solo quest'anno è stata censita l'eliminazione di circa 800 rinoceronti (in maggioranza in Sud Africa) da parte di bracconieri che riescono facilmente ad eludere i guardacaccia e le metodologie pensate per bloccare il massacro, come trattare chimicamente i corni per impedirne l'utilizzo per pozioni o altro.

Ora il Kenya Wildlife Service, utilizzando un contributo di quindicimila dollari ottenuti dal Wwf, ha avviato un programma per inserire, oltre a quelli sotto la pelle di quanti più possibile rinoceronti, dei microchip direttamente nei corni così da poterne eventualemente seguire il percorso nel caso di uccisione e mutilazione degli animali. Insieme all'operazione di impiantare i rilevatori elettronici, agli animali saranno prelevati anche reperti organici per tracciarne il Dna.

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