In pericolo soprattutto razze e squali: maggiori sono le dimensioni, pi� sono vulnerabili. Fra le cause spicca la pesca eccessiva
Pi� grandi sono i pesci, pi� sono vulnerabili e rischiano l'estinzione. E' l'allarme lanciato da uno studio dell'Universit� di Aberdeen, in particolare per quanto riguarda le specie di squali e razze nei mari europei. Tra le cause principali anche lo sfruttamento non sostenibile delle risorse ittiche, soprattutto nel Mediterraneo. Gli scienziati evidenziano che i pesci di dimensioni maggiori sono pi� vulnerabili a minacce come la pesca eccessiva, perch� crescono pi� lentamente e quindi riescono con pi� difficolt� a raggiungere l'et� per riprodursi.
Differenze fra Atlantico e Mediterraneo - Sul fronte della pesca intensiva a scopo alimentare, a livello europeo sono emerse forti differenze regionali nello sfruttamento degli stock ittici. Nell'Atlantico nord-orientale i ricercatori hanno rilevato che le riserve pescate in modo sostenibile sono risultate quasi il doppio di quelle sovrasfruttate. Nel Mediterraneo invece praticamente tutte le riserve ittiche esaminate erano sovrasfruttate.
Pubblicata sulla rivista Nature Ecology & Evolution, la ricerca � stata finanziata anche dalla Commissione europea e servir� all'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) per compilare la Lista rossa europea dei pesci minacciati da scomparsa.
I ricercatori hanno esaminato oltre mille specie diverse e lo status delle riserve commerciali di pesce, confrontando i loro dati con quelli dei bollettini delle agenzie ittiche nazionali, che decidono eventuali quote o limiti di pesca.