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Elezioni, il Centrodestra vince: vola Fratelli d'Italia | Blinken: desiderosi di lavorare con il nuovo governo | Lollobrigida (FdI): Costituzione è bella ma ha 70 anni, si può migliorare

Sconfitto il Centrosinistra, bene il M5s. Il Terzo Polo "rosicchia" quasi l'8%. L'affluenza alle urne è la più bassa di sempre: 63,91%. Arrivano i primi commenti anche da Berlino ("l'Italia resti un Paese amico dell'Europa") e Bruxelles ("Speriamo di avere una cooperazione costruttiva con le autorità italiane")

26 Set 2022 - 19:17

Le urne premiano Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni come primo partito, con la maggioranza alla Camera e al Senato che va al Centrodestra. Nella coalizione la Lega però perde terreno e va sotto il 9%. E il Centrosinistra recita la parte del grande sconfitto. Il M5s fa bene e supera il 15%, mentre il Terzo Polo di Azione e Italia Viva "rosicchia" oltre il 7%. L'affluenza definitiva si attesta al 63,91%, circa il 9% in meno rispetto alle politiche del 2018. Secondo il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, "si può ragionare serenamente e provare a migliorare la Costituzione, tenendo conto che è bella ma che ha anche 70 anni di età". Il segretario di Stato Usa Blinken scrive su Twitter: "Siamo ansiosi di lavorare con il nuovo governo sui nostri obiettivi condivisi". E anche Orban scrive ai tre leader del centrodestra: "Non vedo l'ora di collaborare con voi". Dal Cremlino: "Pronti ad accogliere qualsiasi forza politica in grado di pensare al di fuori del mainstream, che è pieno di odio per il nostro Paese, e di mostrare un maggior grado di obiettività e costruttività nelle relazioni con il nostro Paese".


Dopo 35 anni in Parlamento, Umberto Bossi rischia di essere escluso. Candidato nel collegio plurinominale di Varese, potrebbe risultare non eletto per un complicato gioco di resti. "È il famoso flipper, mi sembra strano per i numeri di rappresentanza, ma dobbiamo verificare", dice l'onorevole Fabrizio Cecchetti, capogruppo lombardo della Lega. "Di ufficiale non c'è nulla - aggiunge - solo domani sapremo".






"Il congresso sarà un passaggio fondamentale, se non faremo come al solito, riunendoci in gruppi per dividerci le stanze di una casa che rischia di rimpicciolirsi. Il congresso deve essere la ricostruzione collettiva del partito, il rinnovamento politico e programmatico per preparare l'alternativa, prima nelle città e nelle Regioni e poi a Roma. Non commetteremo l'errore di farne un'altra occasione per contarci, bensì per confrontarci, superare i limiti che abbiamo sperimentato in queste elezioni". E' l'auspicio della vicepresidente del Pd Debora Serracchiani.
 


"Si può ragionare serenamente e provare a migliorare la Costituzione tenendo conto che è bella ma che ha anche 70 anni di età". Lo ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, parlando delle riforme costituzionali.


"Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti gli italiani che hanno ascoltato il mio appello ad andare alle urne, a scegliere il centrodestra, a votare Forza Italia.  Il risultato della nostra coalizione premia la coerenza e la credibilità di un'alleanza vera, che sono orgoglioso di avere fondato 28 anni fa e alla quale gli italiani hanno di nuovo affidato la responsabilità di governo del Paese". Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in un video messaggio su Youtube. "Faccio i miei complimenti a Giorgia Meloni per l'eccellente risultato ottenuto e ringrazio Matteo Salvini per il suo impegno come sempre generoso e leale in campagna elettorale", ha aggiunto per poi concludere: "La forte crescita di Fratelli d'Italia non è avvenuta ai nostri danni e il tentativo dei cosiddetti centristi di catturare i nostri voti è completamente fallito".


Per il M5s il "risultato oltre il 15% è un grande successo". Lo ha detto il leader Giuseppe Conte. L'ex premier, che ha promesso una "dura opposizione", ha invitato il centrodestra "a non avventurarsi in riforme costituzionali" senza un ampio consenso per evitare fallimenti.  "Noi saremo pronti a difendere i nostri valori e principi costituzionali, consapevoli della rimonta straordinaria della nostra forza politica con questa investitura popolare", ha spiegato.


"Non è oggi il momento di ripartire con una discussione che parta dai nomi e dai cognomi anziché dai contenuti, ma deve essere un'occasione per discutere, anche prima delle alleanze, di quale identità e quale profilo si vuole dare il Pd". Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagana, a proposito del congresso del Pd.


"Non ho molto altro da aggiungere salvo sottolineare il ruolo negativo di media e tv. Abbiamo fatto ricorso all'Agcom e contattato i direttori di tg uno per uno. La par condicio non l'ha rispettata nessuno". Così Emma Bonino, leader di +Europa, in conclusione della conferenza stampa organizzata nella sede romana del partito. "C'è chi si dispiace del risultato - ha aggiunto - un po' tardi e in modo un po' ipocrita. Non voglio aggiungere niente. Questa richiesta di riconteggio è necessaria e dovuta". 


Il governo britannico ha sanzionato alcuni alti funzionari russi coinvolti nell'organizzazione dei "referendum farsa" nelle regioni ucraine sotto controllo di Mosca e altri oligarchi vicini al Cremlino. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, James Cleverly, secondo cui i referendum violano la legge internazionale, "non possono essere né liberi né equi", e Londra non ne riconoscerà il risultato.


"Il risultato di ieri da un punto di vista politico è un risultato che ha dello straordinario. Il problema è che ci siamo fermati a un 2.95%. Una sorta di errore statistico: lo 0,05% sono poco più di 10mila voti a livello nazionale, a fronte di centinaia di migliaia di schede nulle. Per questo chiederemo un riconteggio dei voti". Lo ha dichiarato Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa, in occasione della conferenza stampa organizzata nella sede romana del partito.


"Il problema non era il campo largo. Ma non averlo avuto. Divisi si perde tutti. La destra entra a Palazzo Chigi e deve riflettere chi per tre anni non ha fatto altro che picconare in maniera ossessiva e miope questa idea e in genere la cultura unitaria del Pd. Organizziamoci come ha indicato Enrico Letta, per i prossimi appuntamenti a cominciare dalle prossime amministrative e Regionali". E' questo il commento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
 


Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha affidato a Twitter un commento sul risultato delle urne, che ha consacrato la vittoria della coalizione conservatrice di Giorgia Meloni. "Dopo le elezioni italiane, non vediamo l'ora di lavorare con il governo italiano sui nostri obiettivi condivisi", ha scritto precisando su quali punti si aspetta una piena collaborazione: "sostenere un'Ucraina libera e indipendente, rispettare i diritti umani e costruire un futuro economico sostenibile". Blinken ha ribadito che "l'Italia è un alleato fondamentale, una democrazia forte e un partner prezioso". 


Il segretario del Pd Enrico Letta ha telefonato a Giorgia Meloni. E' quanto si apprende da fonti del Nazareno. Nel corso del colloquio, Letta ha riconosciuto la vittoria della leader di FdI e del centrodestra


Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso "rispetto per la scelta democratica" degli elettori italiani ed ha lanciato un appello a "continuare a lavorare insieme".


"Siamo ansiosi di lavorare con il governo italiano sui nostri obiettivi condivisi: sostenere un'Ucraina libera e indipendente, rispettare i diritti umani e costruire un futuro economico sostenibile. L'Italia è un alleato fondamentale, una democrazia forte e un partner prezioso". Lo scrive su Twitter il segretario di Stato americano Antony Blinken. 


"Forza Italia si conferma decisiva per il successo del centrodestra e determinante per la formazione del prossimo governo. Ancora una volta, ho messo il mio impegno al servizio dell'Italia, del Paese che amo. Vi ringrazio per la fiducia". Lo scrive su Instagram Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia.


Viktor Orban "ha inviato lettere" a Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi in cui "si congratula con loro per i risultati elettorali". "Attendo con ansia la nostra futura collaborazione - scrive su Twitter Balazs Orban, direttore politico del premier - per preservare la pace nei nostri Paesi e in Europa, per far ripartire l'economia europea e per alleviare la crisi energetica". 


"Gli italiani ci hanno affidato una responsabilità importante. Ora sarà nostro compito non deluderli e fare il massimo per restituire dignità e orgoglio alla Nazione".Lo scrive su Fb la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni all'indomani della vittoria alle elezioni politiche. "L'Italia - scrive Meloni nel post tutto tricolore - ha scelto noi e non la tradiremo. Se saremo chiamati a governare lo faremo per tutti gli italiani con l'obiettivo di unire questo popolo ed esaltare ciò che lo unisce anziché ciò che lo divide. Faremo sì che gli italiani siano di nuovo orgogliosi di essere italiani".


"Questo è un affare esclusivamente interno della Repubblica italiana. Siamo pronti ad accogliere qualsiasi forza politica in grado di pensare al di fuori del mainstream, che è pieno di odio per il nostro Paese, e di mostrare un maggior grado di obiettività e costruttività nelle relazioni con il nostro Paese", ha detto Peskov in un briefing con i giornalisti commentando la vittoria della coalizione di centro-destra alle elezioni in Italia. Lo riferiscono le agenzie russe.


"Non ci sono se, ma o scuse da accampare. Abbiamo perso. Gli Italiani non hanno considerato abbastanza maturo e valido il nostro progetto politico. E su questo la nostra comunità dovrà aprire una riflessione". Lo scrive su Facebook il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, non rieletto. "Negli ultimi abbiamo deciso di metterci in gioco, di proporre agli italiani un progetto politico nuovo, da far conoscere in pochissimo tempo. Il risultato non è stato quello che ci aspettavamo. Impegno Civico non sarà in Parlamento. Allo stesso modo, non ci sarò neanche io", ha concluso. 
 


"L'Italia è un Paese molto amico dell'Europa, abitato da cittadini molto amici dell'Europa e ci aspettiamo che questo non cambi". Lo ha detto il portavoce di Olaf Scholz, Wolfgang Buechner, rispondendo a una domanda sull'esito delle elezioni in Italia alla conferenza stampa di governo a Berlino.



"La Commissione lavora con i governi eletti dal voto nelle urne negli stati Ue, lo stesso si applica in questo caso come in tutti gli altri: speriamo di avere una cooperazione costruttiva con le autorita' italiane, ora stiamo aspettando che l'Italia formi un governo secondo le procedure della sua costituzione". Lo ha detto il portavoce della Commissione Europea Eric Mamer. 


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"Il dato della Lega non mi soddisfa, non è quello per cui ho lavorato. Ma con il 9% siamo in un governo di centrodestra in cui saremo protagonisti". Così il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa a Milano. "Entro la fine dell'anno - ha aggiunto - faremo i congressi in tutte le 1400 sedi. Poi faremo l'anno prossimo i congressi provinciali e regionali". 


"Conto che per almeno cinque anni si tiri dritto senza cambiamenti con una maggioranza chiara di centrodestra. Ieri ho messaggiato con Giorgia Meloni a cui faccio ovviamente i complimenti, è stata brava: lavoreremo insieme a lungo". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in via Bellerio a Milano. Secondo Salvini e' stata "premiata l'opposizione - ha concluso - Fdi e' stata brava a fare una forte opposizione". 


"Viva il MoVimento 5 Stelle!". Così Beppe Grillo in un tweet. Il cofondatore del Movimento ha pubblicato un breve video in cui inquadra un albero, con la sua voce fuori campo che spiega: "Il grande nespolo. Gliene abbiamo fatto di tutti i colori a questo nespolo negli anni. Eppure è rigoglioso, verde e nonostante tutto sopravvive. Un filo di linfa che c'è dentro, sopravvive un po' di tronco e fa delle nespole bellissime. Questo eè il Movimento 5 Stelle, il simbolo: il nespolo vivo".


Cina e Italia "sono partner strategici globali e lo sviluppo sano e stabile delle relazioni bilaterali è nell'interesse di entrambe le parti: ci auguriamo che il nuovo governo italiano continui ad aderire a una politica positiva e pragmatica nei confronti della Cina, collaborando con la parte cinese, sostenendo lo spirito di rispetto e di fiducia reciproca". Così il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, in merito alle elezioni parlamentari italiane.


Il Partito Democratico, con il 26,35% alla Camera Plurinominale, risulta il primo partito nel seggio elettorale 617 di Genova Sant'Ilario, dove vive il fondatore del M5S Beppe Grillo, il secondo partito è Fratelli d'Italia con il 19,53% più che doppio rispetto al 9,65% dei pentastellati.


"Siamo soddisfatti. Il nostro è un progetto nuovo, cominciato un mese e mezzo fa e abbiamo preso gli stessi voti di FI". Così Maria Elena Boschi commenta il risultato elettorale al Tg1. "Facciamo gli auguri a Giorgia Meloni", aggiunge, ribadendo che il risultato del Terzo Polo "è sicuramente positivo, perché l'8% in un mese e mezzo è positivo. Ora dobbiamo crescere. Noi siamo sulla piattaforma di Macron in Europa. Faremo opposizione dura a questo governo", assicura.


Con risultati che vedono la coalizione ben oltre il 50%, il centrodestra anche in Veneto fa cappotto nei collegi uninominali di Camera e Senato. I 17 seggi in Parlamento in palio nelle sfide dirette (12 alla Camera, 5 al Senato) andranno così tutti ai partiti di quest'area, lasciando a zero quelli che erano gli sfidanti del centrosinistra e di altre liste.


"Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare; noi faremo un'opposizione dura ma costruttiva". Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda in una dichiarazione.


"Scrivo quello che è giusto scrivere e che in Democrazia bisogna scrivere. Ha vinto la destra italiana guidata da Giorgia Meloni, gli italiani hanno scelto lei oltre ogni dubbio e ovviamente avrà il diritto di governare". L'ormai ex deputato Pd Emanuele Fiano lo sottolinea in un post su Facebook invitando i dem ad affrontare gli errori. A Sesto San Giovanni "nel mio collegio ha vinto Isabella Rauti e sarà lei a rappresentare questo collegio al Senato della Repubblica. Questa è la Democrazia".  


Nessun rischio di tenuta per la coalizione di Centrodestra secondo il leader dei Moderati, Maurizio Lupi. "Prevale la responsabilità di governare - spiega - e di dare una risposta al popolo di centrodestra che finalmente ha ritrovato una possibilità di governare l'Italia.



"Letta stamani chiarirà tutto. Noi abbiamo le nostre discussioni. Il congresso ci aspetta a marzo. Letta ha sempre analizzato i problemi che si affrontano poco per volta man mano che si presentano". Lo dice la capogruppo del Pd al Senato Simona Malpezzi al Tg1.



Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi torna al Senato. L'ex premier ha infatti vinto nel collegio uninominale di Monza con il 50,31% delle preferenze contro Federica Perella, sindaco alla Cultura del Comune di Seregno. Monza è la città in cui Berlusconi possiede la squadra di calcio, che ha portato in serie A, che alle comunali il Pd aveva strappato al centrodestra.


Primo intention poll realizzato da Tecné sulle elezioni regionali in Sicilia. Con una copertura del campione pari al 71% il candidato del Centrodestra Renato Schifani sarebbe avanti alla Camera con una forchetta tra il 35 e il 39%. Dietro di lui exploit di Cateno De Luca (Sicilia Vera) 24-28%, poi Caterina Chinnici (Pd e Centopassi) 16-20%.


All'uninominale al Senato nella circoscrizione di Milano Buenos Aires con il 39,07% delle preferenze è stato eletto Antonio Misiani, davanti alla leghista Maria Cristina Cantù con il 33,28 e a Ivan Scalfarotto che, con il terzo polo, ha ottenuto il 16,33% dei voti. Quella del responsabile economico del Pd è l'unica vittoria all'uninominale per Palazzo Madama del centrosinistra in Lombardia dove il centrodestra è arrivata al 50,66% dei voti.


La vicepresidente di Coraggio Italia ed deputata uscente Michaela Biancofiore passa al Senato. Nel collegio di Rovereto, in Trentino, con il sostegno di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati si impone in un lungo testa a testa con il 36,79% dei consensi contro la senatrice uscente Donatella Conzatti di Italia Viva (anche lei sostenuta dall'Alleanza democratica per l'autonomia come Patton).


Luigi Di Maio è fuori dal Parlamento. Quando i dati non sono ancora definitivi, il ministro degli Esteri uscente risulta infatti sconfitto nel collegio uninominale della Camera di Napoli Fuorigrotta, dove è ormai certa la vittoria di Sergio Costa per il Movimento 5 Stelle. Il partito di Di Maio, Impegno civico, al momento è dato tra lo 0,6% e l'1%.


In Alto Adige a sorpresa la lista Vita, vicina al mondo no vax, si attesta ben oltre il 6%, con un collegio che sfiora addirittura il 9% dei consensi. Il risultato è comunque in linea con quelli delle ultime tornate elettorali nel mondo di lingua tedesco


Il Pd e il centrosinistra confermano l'unico senatore di lingua italiana in Alto Adige. L'ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, dopo 143 di 144 sezioni scrutinate, è in testa con il 26,20%. Doveva essere una volta a tre e così è stato: il candidato della Svp Manfred Mayr, che in nottata è stato a lungo in testa, ora è al 25,26% e il candidato leghista del Centrodestra Maurizio Bosatra al 24,99%. Spagnolli ha così impedito il "cappotto" della Svp che conquista tutti gli altri collegi in Provincia di Bolzano, sia al Senato che alla Camera.



"Ho sentito Grillo poco fa, ci siamo aggiornati in corsa sui risultati. Vorrei dire che ha dispensato consigli, anche sulla comunicazione di cui è esperto, è stato vicino e partecipe e lo ringraziamo per tutto". Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, commentando i dati parziali del voto. "Anche lui soddisfatto di questi risultati, ci è vicino e partecipe".


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"Noi saremo all'opposizione, vedremo se il Pd verrà dietro alle nostre battaglie, ma senza non ci sarà nessun cartello". Lo ha detto Giuseppe Conte, commentando i risultati elettorali. "Sicuramente le scelte compiute da questo gruppo dirigente dem hanno compromesso un'offerta politica che potesse essere competitiva col Centrodestra, che invece si è presentato unito", ha proseguito il leader del M5s.


"Tutti ci davano in picchiata e la rimonta è stata significativa". È quanto afferma il presidente del M5s, Giuseppe Conte, aggiungendo: "Siamo la terza forza politica e quindi abbiamo una grande responsabilità".


"Voglio ringraziare Matteo Salvini, Silvio Berlusconi, la Lega, Forza Italia e Maurizio Lupi, tutta la coalizione. Nessuno si è risparmiato in questa campagna elettorale. Tutti quanto abbiamo dato il massimo per arrivare a to risultato". Lo ha detto Giorgia Meloni. "Voglio ringraziare gli italiani che non hanno creduto alle mistificazioni, che hanno scelto di accompagnarci in questi anni e in quest'ultimo mese, ringraziare la mia famiglia, Andrea, mia figlia, mia sorella, mia madre. Voglio ringraziare il mio staff".


"Il fatto che Fdi sia primo partito significa tante cose per tanti di noi: questa è sicuramente per tanti di noi una notte di orgoglio, di riscatto, di lacrime, abbracci, sogni". Lo ha detto Giorgia Meloni commentando il risultato elettorale di FdI. Meloni ha ricordato "le persone che non ci sono e che meritavano di vederla". "Però - ha osservato - quando sarà passata dovremo ricordarci che non siamo a un punto di arrivo ma di partenza e da domani dobbiamo dimostrare il nostro valore". 
 


Sul palco del quartier generale di Fratelli d'Italia arriva una Giorgia Meloni emozionata e determinata. "Questo non è punto d'arrivo, ma di partenza", afferma tra l'ovazione dei presenti. "L'Italia ha scelto noi e non la tradiremo mai, governeremo per tutti. Questo è il tempo della responsabilità. Sono rammaricata per l'astensionismo, ora la sfida sarà ricostruire il rapporto fra Stato e cittadini".


"Rimandiamo a domani una valutazione più completa. Da quello che emerge si può dire che dagli italiani è arrivata una indicazione chiara per un governo di centrodestra a guida Fratelli d'Italia". Lo ha detto Giorgia Meloni commentando l'esito delle elezioni.


Prima proiezione realizzata da Tecné per la Camera. Il Centrodestra sarebbe avanti con una percentuale del 42,9%. Centrosinistra al 26,4%. M5s 16,5%. Azione al 7,4%; Italexit all'1,9%. Tra i singoli partiti Fdi 25,6%, Lega 8,3%, Forza Italia 7,9%, Pd 19,2%. Il Centrodestra avrebbe tra i 219 e i 259 deputati. Il centrosinistra tra 62 e 102, M5s tra 37 e 57, Azione tra 19 e 21 deputati.


Sesta proiezione realizzata da Tecné. Il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 43,2%. Centrosinistra al 26,2%. M5s 16,1%. Azione al 7,4%; Italexit all'1,7%. Tra i singoli partiti Fdi 25,8%, Lega 8,4%, Forza Italia 8,0%, Pd 19,1%. Il Centrodestra avrebbe tra i 109 e i 129 senatori. Il centrosinistra tra 30 e 50, M5s tra 20 e 30, Azione tra 8 e 10 senatori.


E' statisticamente certa, secondo l'elaborazione di Quorum/Youtrend per SkyTg24, l'elezione di Silvio Berlusconi nel collegio uninonominale del Senato di Monza, dove, per il centrosinistra, era candidata Federica Perelli.


La prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione 6%) alla Camera, vede in testa la coalizione di centrodestra con il 42,7%, mentre il centrosinistra è al 26,8%. M5S è al 16%, il Terzo Polo al 7,5%.


Quinta proiezione realizzata da Tecné. Il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 43,2%. Centrosinistra al 26,2%. M5s 16,1%. Azione al 7,4%; Italexit all'1,7%. Tra i singoli partiti Fdi 25,8%, Lega 8,5%, Forza Italia 8,1%, Pd 19,1%. Il Centrodestra avrebbe tra i 108 e i 128 senatori. Il centrosinistra tra 30 e 50, M5s tra 20 e 30, Azione tra 8 e 10 senatori.


"Noi non abbiamo pregiudizi nei confronti di Giorgia Meloni, ma la decisione sul nome indicato per la presidenza del Consiglio arriverà dopo un vertice di Berlusconi, Salvini e Meloni". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, aggiungendo che il presidente della Repubblica "avrà l'ultima parola, perché è la Costituzione che lo prevede".


In base alla prima proiezione di Swg per La7 (copertura del campione 24%) relativa alla Camera, il centrodestra è al 43,9%, il centrosinistra al 26,3%. 


"Sono cofondatore di questo partito e da tecnico ricordo che la legge di bilancio va mandata a Bruxelles il 16 ottobre. Quindi il nuovo governo avrebbe un giorno per farla. Per questo motivo credo che dovremmo lavorare a una interlocuzione tra il vecchio e i nuovi eletti governo lavorare a quattro mani". Cosi' Guido Crosetto all'Hotel Parco dei Principi di Roma, sede del comitato elettorale di Fdi.


Luigi Di Maio è stato sconfitto nel collegio uninominale della Camera di Napoli Fuorigrotta e quindi, con ogni probabilità, sara' fuori dal prossimo
Parlamento: secondo l'elaborazione di Quorum/Youtrend per Sky Tg24 è infatti statisticamente certa la vittoria di Sergio Costa per il Movimento 5 Stelle.


"Indubbiamente non possiamo, alla luce dei dati visti finora, non attribuire la vittoria alla destra trascinata da Giorgia Meloni. È una serata triste per il Paese". Lo ha detto la capogruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, sottolineando che il suo partito "ha una forte responsabilità. Il Terzo Polo ha ottenuto il risultato non all'altezza delle aspettative".


"Noi volevamo andare al governo con la possibilità di governare e con quello che emerge dai primi dati gli italiani ci hanno dato questa possibilità. Giorgia Meloni si è dimostrata coraggiosa, leale e seria nella conduzione di una opposizione costruttiva e patriottica, e io credo che al governo sarà questa la linea che continueremo ad affermare". Lo ha detto il capogruppo di Fdi alla Camera, Francesco Lollobrigida, all'Hotel Parco dei Principi di Roma, sede del comitato elettorale del partito di Giorgia Meloni. "Se potremo governare stando ai primi numeri? Penso di sì, il dato che emerge, se verrà confermato, vede il centrodestra in ampia maggioranza quindi crediamo di poter dimostrare agli italiani quello che valiamo in una esperienza di governo", aggiunge.


Quarta proiezione realizzata da Tecné. Il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 43%. Centrosinistra al 26,2%. M5s 15,7%. Azione al 7,6%; Italexit all'1,7%. Tra i singoli partiti Fdi 26%, Lega 8,6%, Forza Italia 8%, Pd 19,1%. Il Centrodestra avrebbe tra i 109 e i 129 senatori. Il centrosinistra tra 31 e 51, M5s tra 18 e 28, Azione tra 8 e 10 senatori.


Terza proiezione realizzata da Tecné. Il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 43,4%. Centrosinistra al 26%. M5s 15,7%. Azione al 7,6%; Italexit all'1,7%. Tra i singoli partiti Fdi 26%, Lega 8,5%, Forza Italia 8%, Pd 18,8%. Il Centrodestra avrebbe tra i 109 e i 129 senatori. Il centrosinistra tra 30 e 50, M5s tra 19 e 29, Azione tra 8 e 10 senatori.


In base alla terza proiezione di Swg per La7 (copertura al 49%) al Senato il Centrodestra si attesta al 44%, mentre il Centrosinistra al 26%.


In base alla seconda proiezione di Quorum/Youtrend per SkyTg24, Fratelli d'Italia si conferma il primo partito alla Camera con 116 seggi, quasi doppiando la Lega che ne avrebbe 64, mentre Forza Italia ne avrebbe 50 e Noi Moderati 8. Il Pd avrebbe invece 66 seggi, Verdi-Sinistra 13, +Europa 3, Impegno Civico 1, Svp 3. Movimento 5 Stelle 49, Azione Italia Viva 19, Estero 8.


"Mi pare che, dati alla mano, gli sconfitti siano Letta e Salvini". Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo della Camera di Italia Viva, aggiungendo che Giorgia Meloni "ha fatto un buon risultato, vediamo anche qui i dati finali quali saranno. Sembra ci siano i numeri per governare nel centrodestra, la notte è lunga". Un risultato, quello del centrodestra, che "sicuramente è andato a scapito di Salvini, che sembra stia andando molto male e nel centrosinistra sta andando molto male il Pd".


Sono in corso gli scrutini delle schede delle votazioni anche per la Camera dei deputati. Secondo quanto riporta il sito del Viminale, sono già state scrutinate 246 sezioni sulle 61.417 totali.


Lega e Fratelli d'Italia da soli non avrebbero la maggioranza per formare un governo, determinanti i voti di Forza Italia. Emerge dalla prima proiezione di Quorum/Youtrend per SkyTg24: alla Camera, Fratelli d'Italia avrebbe 113 seggi, Lega 65, Forza Italia 48, Noi Moderati 7; Pd 65, Verdi-Sinistra 12, Più Europa 12, Impegno Civico 1, M5s 47, Svp 3, Azione Iv 19, Estero 8. Situazione analoga al Senato: FdI 68, Lega 28, Fi 18, Noi Moderati 2; Pd 33, Verdi-Sinistra 6, Più Europa 3, M5s 25, Azione Iv 10, Svp 3, Estero 3. 


Per la prima proiezione di Quorum/Youtrend per SkyTg24 il centrodestra alla Camera elegge 233 parlamentari, il centrosinistra 90, il Movimento 5 Stelle 7, Azione/Italia Viva 19, altri 3, Estero 8. 


In base alla prima proiezione di Quorum/Youtrend per SkyTg24 il centrodestra al Senato ha 116 seggi, il centrosinistra 42, M5s 25, Azione/Iv 10, Estero 4, Altri 3.


Alle elezioni per il rinnovo del Senato e della Camera alle ore 23 ha votato il 63,8% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a oltre 7.700 comuni su 7.904. Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 73,2% degli elettori.


Seconda proiezione realizzata da Tecné. Il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 42,1%. Centrosinistra al 26,1%. M5s 17%. Azione al 6,9%; Italexit all'1,5%. Tra i singoli partiti Fdi 25,4%, Lega 8,1%, Forza Italia 8,2%, Pd 19,3%. Il Centrodestra avrebbe tra i 108 e i 128 senatori. Il centrosinistra tra 31 e 51, M5s tra 20 e 30, Azione tra 7 e 9 senatori.


In base alla prima proiezione di Swg per La7 (copertura al 2%) alla Camera il centrodestra è al 44,3%, il centrosinistra al 30,9%. Alla Camera Fdi è primo partito con il 27%. 


Forza Italia "è determinante per la vittoria del Centrodestra e sarà determinante per la formazione del nuovo governo, con i numeri e con i contenuti". È quanto afferma il coordinatore nazionale del partito, Antonio Tajani, commentando i primi dati sulle elezioni. "Siamo fiduciosi anche per la vittoria in Sicilia del nostro Renato Schifani", aggiunge.


Secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione del 5%), al Senato la Lega è all'8,5%, mentre Forza Italia si attesta all'8%. Seguono Azione-Italia Viva 7,3%, Alleanza Verdi e Sinistra 3,5%, +Europa 2,9%, Italexit 2%, Unione Popolare 1,4%, Noi Moderati 1,1%.


Secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione del 5%), al Senato la Lega e' all'8,5% mentre Forza Italia si attesta all'8%.
Seguono: Azione-Italia Viva 7,3%, Alleanza Verdi e Sinistra 3,5%, +Europa 2,9%, Italexit 2%, Unione Popolare 1,4%, Noi Moderati 1,1%.


Secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione del 5%), al Senato Fratelli d'Italia è il primo partito con il 24,6%. Il Pd è al 19,4%, M5S invece al 16,5%. 


Secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai (campione del 5%), al Senato Fratelli d'Italia è il primo partito con il 24,6%. Stando invece alla prima proiezione di Swg per La7 (copertura all'11%) il partito di Giorgia Meloni raggiunge il 26%.


Prima proiezione realizzata da Tecné. Il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 41,5%. Centrosinistra al 26,1. M5s 16,8%. Azione al 6,9%; Italexit all'1,4%. Tra i singoli partiti Fdi 25,1%, Lega 7,8%, Forza Italia 8,5%, Pd 19,4%. Il Centrodestra avrebbe tra i 108 e i 128 senatori. Il centrosinistra tra 31 e 51, M5s tra 20 e 30, Azione tra 7 e 9 senatori.


Secondo la prima proiezione di Swg per La7 (campione al 11%) al Senato il Centrodestra è al 43,3%, il Centrosinistra al 25,4%. Il M5s è al 17%, il Terzo Polo al 7,9%.


Terzo intention poll realizzato da Tecné. Con una copertura del campione pari al 95% il Centrodestra sarebbe avanti alla Camera con una forchetta tra il 41,5 e il 45,5%. Centrosinistra dato al 24,5-28,5%. M5s 14,5-18,5%. Azione tra il 5,5 e il 9,5%. Italexit tra 1 e 3%. Tra i singoli partiti Fdi 23-27%, Lega 6,5-10,5%, Forza Italia 6,5-10,5%, Pd 16,5-20,5%.


Terzo intention poll realizzato da Tecné. Con una copertura del campione pari al 95% il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una forchetta tra il 41,5 e il 45,5%. Centrosinistra dato al 24,5-28,5%. M5s 14,5-18,5%. Azione tra il 5,5 e il 9,5%. Italexit tra 1 e 3%. Tra i singoli partiti Fdi 23-27%, Lega 6,5-10,5%, Forza Italia 6,5-10,5%, Pd 16,5-20,5%.


"Aspettando i risultati elettorali. Sarà una notte lunga. Per ora una sola considerazione, che spero preoccupi tutti allo stesso modo: l`astensione si conferma in crescita, anche alle consultazioni politiche, quando di solito gli italiani vanno con grande senso civico alle urne. Su questo bisogna lavorare molto". Lo scrive su Facebook Giovanni Toti di 'Noi Moderati'.


Sui territori "abbiamo fortemente voluto allargare il fronte alternativo alla destra". Poi, con l'inizio della campagna elettorale "si è rotto il confronto, che sui territori continuerà ad andare avanti. È evidente che si aprirà un'altra stagione dopo che avremo capito quali sono i numeri". Lo ha detto Francesco Boccia, del Pd, aggiungendo che al Sud la Lega "non c'è più. Penso che nelle Regioni del sud i risultati possono confermare che un certo tipo di alleanza è ancora maggioranza larga".


Secondo intention poll realizzato da Tecné. Con una copertura del campione pari all'81% il Centrodestra sarebbe avanti alla Camera con una forchetta tra il 41 e il 45%. Centrosinistra dato al 25-29%. M5s 13,5-17,5%. Azione tra il 5 e il 9%. Italexit tra 1,5 e 3,5%. Tra i singoli partiti Fdi 22,5-26,5%, Lega 7,5-11,5%, Forza Italia 5,5-9,5%, Pd 16,5-20,5%.


Secondo intention poll realizzato da Tecné. Con una copertura del campione pari all'81% il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una forchetta tra il 41 e il 45%. Centrosinistra dato al 25-29%. M5s 13,5-17,5%. Azione tra il 5 e il 9%. Italexit tra 1,5 e 3,5%. Tra i singoli partiti Fdi 22,5-26,5%, Lega 7,5-11,5%, Forza Italia 5,5-9,5%, Pd 16,5-20,5%.


E' di circa 10 punti percentuali il calo dell'affluenza alle elezioni per il rinnovo di Senato e Camera: alle ore 23 ha il 64, 29% per Palazzo Madama e il 64,39% degli aventi diritto per Montecitorio (oltre 5.700 comuni su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 74,21% per il Senato e il 74,13% per la Camera. 


"Noi siamo prudenti, ma se i dati attuali venissero confermati sarebbe un risultato importante per il M5s, considerando che fino a poco fa ci davano per morti. Ricordo sondaggi al 6-8%". Lo ha detto il vicepreseidente 5 Stelle, Michele Gubitosa, commentando a "Quarta Repubblica" su Rete 4 i primi istant poll sui risultati delle elezioni. "Il Centrodestra unito ha vinto. Letta qualche domanda dovrà farsela".


"Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato! Sarà una lunga notte, ma già ora vi voglio dire grazie". Lo ha scritto su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini, commentando exit e instant poll.


Per il primo instant poll Quorum/Youtrend per SkyTg24 alla Camera il Centrodestra avrebbe 228 seggi, il Centrosinistra 95, il Movimento 5 Stelle 47, Azione e Italia viva 19, altri 3, estero 8. Al Senato, invece, il Centrodestra è in vantaggio con 115 seggi, Centrosinistra 44, Movimento 5 Stelle 24, Azione/Iv 10, altri 3, estero 4.


Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 23 ha votato il 64,67% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a 1.457 comuni su 7.904). Lo si
rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 73,68% degli elettori per la Camera.


Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai al Senato la coalizione di centrodestra è avanti al 41-45%, mentre la coalizione di centrosinistra è al 25,5-29,5% e M5s è al 13,5-17,5%. Azione-Italia Viva è al 6,5-8,5%, Italexit per l'Italia 0,5-2,5%, altri 4-6%. Fdi al Senato sarebbe il primo partito con il 22-26%. 


Per il primo instant poll Quorum/Youtrend per SkyTg24, per quanto riguarda le coalizioni, alla Camera il Centrodestra ha il 42%, il Centrosinistra 28,3%, Movimento 5 Stelle 16,4%, Azione e Italia Viva 7,2%.


Secondo il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Alla Camera la coalizione di centrodestra è avanti al 41-45% (Fdi è il primo partito al 22-26%) mentre la coalizione di centrosinistra è al 25,5-29,5% e M5s è al 13,5%-17,5%. Azione-Italia Viva è al 6,5-8,5%. Italexit per l'Italia 0,5-2,5. Altri 4-6. La coalizione di centrodestra avrebbe tra 227 e 257 seggi, il centrosinistra tra 78 e 98, M5s tra 36 e 56 mentre la coalizione di centro sinistra tra 36 e 56. Azione-Italia Viva tra 15 e 25, altri tra 2 e 6. Nessun seggio per Italexit per l'Italia. Se i dati fossero confermati, il centrodestra avrebbe la maggioranza assoluta alla Camera. 


Secondo il primo trend poll di Swg per La7 il centrodestra è avanti con percentuali tra il 43 e il 47%, mentre il centrosinistra si attesta tra il 25 e il 29%. Il M5s prende invece tra il 13,5 e il 17,5%, il Terzo Polo è tra il 6 e l'8%. Italexit è tra il 2 e il 3%, Unione popolare tra 0,5 e 1,5%.


Primo intention poll realizzato da Tecné. Con una copertura del campione pari al 71% il Centrodestra sarebbe avanti alla Camera con una forchetta tra il 41,5 e il 45,5%. Centrosinistra dato al 25-29%. M5s 14-18%. Azione tra il 5 e il 9%. Italexit tra 1,5 e 3,5%. Tra i singoli partiti Fdi 22,5-26,5%, Lega 8,5-12%, Forza Italia 5-9%, Pd 17-21%.


Primo intention poll realizzato da Tecné. Con una copertura del campione pari al 71% il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una forchetta tra il 41,5 e il 45,5%. Centrosinistra dato al 25-29%. M5s 14-18%. Azione tra il 5 e il 9%. Italexit tra 1,5 e 3,5%. Tra i singoli partiti Fdi 22,5-26,5%, Lega 8,5-12%, Forza Italia 5-9%, Pd 17-21%.


Oltre 400 giornalisti accreditati e troupe provenienti da tutto il mondo affollano i saloni dell'Hotel Parco dei Principi, l'hotel a due passi da Villa Borghese, scelto da Fratelli d'Italia per seguire la notte elettorale. Nella sala stampa domina un grandissimo maxi schermo. A fianco l'enorme salone con un palco, sullo sfondo la coreografia con il simbolo del partito e un podio dal quale dovrebbero parlare i vari dirigenti nel corso dello scrutinio. Malgrado il clima di palpabile ottimismo, il partito fa sapere che difficilmente prima dell'una e mezza qualcuno commenterà il voto.


Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 51,16% degli aventi diritto. I dati sono relativi a tutti i 7.904 Comuni. Durante la precedente tornata elettorale, nel 2018, alla stessa ora si era recato alle urne il 58,40% degli elettori.





E' del 36,92% l'affluenza alle ore 19 in Calabria alle elezioni per il rinnovo della Camera. Un dato che segna un forte calo rispetto alla stessa ora del 2018, quando aveva votato il 49,64% degli aventi diritto. Con il 36,92% la Calabria è la Regione con la più bassa affluenza alle ore 19. A livello provinciale, quella con la percentuale più alta di votanti è Cosenza con il 38,67% (52,69 nel 2018), seguita da Catanzaro con il 38,33% (51,06%), Vibo Valentia con il 36,01% (50,03%), Reggio Calabria con il 34,74% (45,91%) e Crotone con il 34,22% (46,37%). 


A Cagliari il sistema informatico è andato in tilt a fine mattinata e per oltre un'ora è stato impossibile distribuire i duplicati delle schede elettorali ai tanti cittadini rimasti poi in fila per ore. Nonostante il Comune abbia aperto tutti gli sportelli, sia nella sede centrale sia in quelle periferiche, i tempi di attesa sono diventati lunghissimi e in tanti hanno rinunciato.


Nel Comune di Napoli (884 sezioni su 884) l'affluenza alle urne alle ore 19 è stata del 36,78%. Alle elezioni politiche del 2018, sempre alle 19 (884 sezioni su 884), l'affluenza era stata del 47,49%. 


Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 51,23% degli aventi diritto. Sono i dati relativi a più della metà dei comuni (relativi a 7.751 enti su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 59,25% degli elettori per la Camera.


Anche il premier Mario Draghi ha votato. Il presidente del consiglio ha espresso la sua preferenza nel seggio dei Parioli a Roma. 


Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 19 ha votato il 50,01% degli aventi diritto, quando i dati sono relativi a circa metà dei comuni (relativi a 3.913 enti su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 58,83% degli elettori per la Camera.
 


Cathy La Torre, avvocato e attivista per i diritti della comunità Lgbt, in un post su Facebook ha detto di essere stata "insultata" da uno scrutatore preannunciando la querela. "Uno scrutatore mi ha insultata e diffamata davanti a tutti - scrive Cathy La Torre nel post - Entro, chiedo di poter verbalizzare che la divisione in file fra maschi e femmine viola privacy e riservatezza delle persone trans così costrette a fare un coming out davanti a tutti". Il seggio è il numero 16 di Bologna. "Le file uomini e donne sono lesive della privacy di chi sta facendo una transizione di genere e io non sono pazza se chiedo di metterlo a verbale", ha aggiunto. 


E' in crescita l'affluenza in Lombardia rilevata alle 12 per le elezioni politiche rispetto al 2018: sono già andati alle urne, infatti, il 22,40% degli elettori (mentre quattro anni fa erano stati il 20,90%). In crescita anche Milano, città dove l'affluenza alle 12 è del 21,45% (rispetto al 19,36% del 2018). Ma l'aumento è generalizzato in tutte le province della regione, con il dato più alto in quella di Cremona, dove si è registrato il 24,76, seguita da Bergamo (24,50%). 


È l'Emilia-Romagna la Regione con l'affluenza maggiore alle ore 12. Dalla piattaforma del Viminale risulta che in Emilia-Romagna - con dati di 330 Comuni su 330 - ha votato il 23,46% degli aventi diritto, in lieve aumento rispetto alla precedente tornata elettorale (22,7%). La Campania la Regione in cui finora si è votato meno: 12,55% con dati di 550 Comuni su 550.


Nel lazio l'affluenza alle urne alle ore 12 è del 20,81%. ll Lazio è la Regione che contiene il comune col corpo elettorale più numeroso: quello di Roma con i suoi 2.055.382 elettori (958.807 uomini e 1.096.575 donne): nella capitale ha votato finora il 21,63% (in aumento rispetto al 19,43% del 2018). 



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Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 12 ha votato il 19,21% degli aventi diritto (7.904 comuni su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 19,43% degli elettori per la Camera.


L'affluenza parziale alle urne per le elezioni politiche alle ore 12 ha superato il 19%. Secondo i dati ancora in aggiornamento del Viminale con i dati di 6.785 comuni su 7.904 si attesta al 19,20%. Il dato complessivo per le politiche del 2018 era stato 19,56%.


"Buon voto!". Così su Twitter Enrico Letta che posta anche una foto del momento in cui inserisce la scheda nell'urna elettorale presso il seggio dove ha votato a Roma. Uscendo dal seggio a Testaccio, Enrico Letta ha scelto un gesto di incoraggiamento e approvazione mostrando il pollice alzato e poi si è fermato a salutare e a scattare qualche foto con alcuni cittadini che lo hanno anche applaudito. "Grazie, buona domenica", ha replicato.


Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha votato nel seggio della scuola primaria di via Fratelli Ruffini a Milano. "È la prima volta che vedo la fila per andare a votare. Non ho mai visto file negli altri anni", ha detto nell'attesa di entrare nel seggio insieme alla compagna Marta Fascina. "Tutti in fila per andare a votare? Che bravi", ha aggiunto. Ad attenderlo, fra gli altri, alcuni parlamentari e candidati azzurri come il deputato Alessandro Cattaneo, la vicecapogruppo al Senato e coordinatrice lombarda, Licia Ronzulli, la commissaria milanese di FI, Cristina Rossello, alcuni curiosi e fan dell'ex premier.


Alle elezioni per il rinnovo della Camera alle ore 12 ha votato il 18,39% degli aventi diritto, quando i dati sono circa alla metà (relativi a 4.014 comuni su 7.904). Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. Nella precedente tornata elettorale del 2018 alla stessa ora si era recato alle urne il 19,18% degli elettori per la Camera.


Si registrano code in diversi seggi della Capitale, con elettori, in alcuni casi, che hanno atteso oltre mezz'ora per votare. Segno di una discreta affluenza ma, in alcuni casi, anche di lentezze nelle procedure di voto dovute al tagliando antifrode, un sistema di sicurezza messo a punto per contrastare la possibilità di sostituzione della scheda elettorale all'atto del voto. Una novità, introdotta dal Rosatellum, già sperimentata nelle elezioni politiche del 2018 e che anche in quella occasione provocò qualche fila. Si tratta di un tagliando perforato rettangolare rimovibile con codice alfanumerico attaccato a un lembo della scheda che il presidente o lo scrutatore staccano prima di inserire la stessa scheda nell'urna.


"Oggi puoi contribuire a scrivere la storia". Lo scrive su Twitter la leader di FdI, Giorgia Meloni, che posta anche una sua foto con la bandiera italiana e la scritta "Scriviamo la storia insieme".


Le operazioni di voto elettorale nelle zone alluvionate delle Marche sono iniziate senza particolari criticità. Il piano messo in campo dalle amministrazioni comunali e dalla Protezione civile sta consentendo ai cittadini di recarsi alle urne senza disagi. Nella frazione più colpita, Pianello di Ostra (Ancona), il vicesindaco Raimondo Romagnoli spiega all'Ansa che "la Protezione civile ha allestito una struttura dove i cittadini possono recarsi per esprimere il loro consenso elettorale", nei pressi del campo sportivo dove si sono celebrati i funerali per alcune vittime delle esondazioni che erano residenti in zona.  


Il segretario del Pd Enrico Letta ha votato questa mattina nel seggio romano di Testaccio.


Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha votato a Firenze nella scuola Villani di viale Giannotti, a Gavinana. Insieme a Renzi ha votato anche la moglie Agnese Landini. Renzi e la moglie erano accompagnati da Francesco Bonifazi, senatore uscente di Italia Viva e candidato per il Terzo Polo, che ha votato pure lui nello stesso seggio elettorale.


Urne aperte dalle 7 di stamane e fino alle 23 anche in Sicilia, dove oltre che per le politiche si vota anche per l'elezione del presidente della Regione e per il rinnovo dell'Assemblea regionale Siciliana. Dopo la chiusura dei seggi si cominceranno a scrutinare le schede per le Politiche, per le Regionali si dovrà attendere le 14 di lunedì..


"Posso solo ringraziare tutti gli italiani che voteranno, perché sarà una bella giornata di partecipazione. Più gente vota, più l'Italia sarà forte e la politica sarà legittimata. Quindi, grazie - a prescindere da chi voteranno - a tutti coloro che lo faranno. Da domani non vedo l'ora di tornare a governare questo straordinario Paese con una squadra coesa, compatta coerente e di centrodestra. Saranno mesi complicati, con l'emergenza luce, bollette, carovita, riscaldamento che è la prima. Più gente vota più forza avrà il nuovo Parlamento e il nuovo governo per intervenire sulle emergenze che non mancheranno". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo aver votato nel seggio di via Pietro Martinetti a Milano. "Noi siamo già al lavoro da settimane con i tecnici della Lega per essere pronti e reattivi in Italia e in Europa. Per la Lega questa è la prima grande battaglia da affrontare e vincere", ha concluso.
 


Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato alle 8:45 nella scuola Giovanni XXIII - Piazzi a Palermo. Il capo dello Stato ha anticipato l'arrivo nell'istituto di via Rutelli, per evitare la concomitanza con la cerimonia di commemorazione per l'uccisione del giudice Cesare Terranova e del maresciallo Lenin Mancus, avvenuta il 25 settembre del 1979 nella stessa via. Il capo dello Stato ha votato, come di consueto, nella sezione 535, accolto da un applauso degli scrutatori e delle persone presenti.


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Hanno aperto regolarmente alle 7 i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Sempre oggi, in Sicilia si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale e l'elezione del governatore. Si voterà in una sola giornata: i seggi chiuderanno questa sera alle 23. Per questo turno elettorale le sezioni sono in totale 61.556. Gli elettori chiamati al voto sono 50.869.304, di cui 4.741.790 all'estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia, il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini.

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