FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Usa, il dipartimento di Giustizia fa causa a Google: "Lede la concorrenza"

È insieme la più grande azione antitrust e la più dura presa di posizione contro i big tech da decenni a questa parte. Il ministro William Barr: "Grandioso per i consumatori americani"

Stati Uniti contro Google. Uno scontro tra titani che ora arriva in un'aula di tribunale. Secondo quanto anticipato dal New York Times e dal Wall Street Journal - e poi confermato da alcuni funzionari - il dipartimento di Giustizia farà causa al gigante della Silicon Valley per il suo atteggiamento monopolistico. Per il governo, infatti, l'azienda californiana avrebbe approfittato della sua posizione dominante per soffocare ogni tentativo concorrente, a danno dei consumatori. 

Ultimo precedente - Con il dipartimento si schierano anche 11 Stati americani. Il ministro della Giustizia William Barr ha commentato con orgoglio: "È un momento grandioso per i consumatori americani". Erano 20 anni - precisamente dallo scontro con Microsoft - che il governo americano non arrivava a questo punto per tutelare la concorrenza.

 

La contestazione - L'accusa è precisa: l'azienda guidata da Sundar Pichai avrebbe "persuaso" con miliardi di dollari - provenienti dalla pubblicità - i produttori di smartphone e browser a scegliere Google come motore di ricerca predefinito. Come riporta il Wall Street Journal, da Mountain View non arrivano commenti, ma si fa trapelare che il vantaggio competitivo deriva unicamente dalla qualità del prodotto usato quotidianamente da milioni e milioni di persone.  

 

Dopo il Congresso - Prima del ministero, anche il Congresso - l'organo legislativo - aveva prodotto una requisitoria contro i big tech americani, accusati senza mezzi termini di essere dei monopoli. Per loro si era invocato uno "spezzatino" per limitarne lo strapotere. 

 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali