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In risposta a quanto pubblicato da alcuni media, Stellantis precisa che "è una vera e propria fake news che i lavoratori siano 'vittime' di un ipotetico, addirittura 'violento', ricatto al fine di trasferirli a lavorare in Polonia. Al contrario, si tratta di una proposta su base volontaria a una decina di colleghi della logistica, per una trasferta temporanea di massimo due settimane, adeguatamente remunerata". È quanto rende noto un portavoce dell'azienda, che aggiunge: "Si tratta peraltro di una prassi consolidata per il gruppo in tutti gli stabilimenti a livello globale".