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Sanità: Nel 2014 torna a crescere la spesa per la digitalizzazione

Lo sviluppo di servizi web per i cittadini nel campo sanitario permetterebbe di risparmiare, solo grazie alla cartella clinica elettronica, 1,6 miliardi di euro l'anno

telemedicina tablet
-afp

Nel corso del 2014, secondo quanto rilevato dall'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano, la spesa per lo sviluppo della digitalizzazione nel campo sanitario italiano ha ricominciato a crescere.

Tuttavia, nonostante ciò rappresenta ancora una quota molto piccola dell'intera spesa sanitaria pubblica.

Stiamo parlando, infatti, di una quota pari all'1,3% dell'intera spesa. Eppure i benefici sarebbero molti: il Politecnico cita, per esempio, la diffusione della cartella clinica Elettronica che abbatterebbe una serie di spese (dalla carta alla gestione di quest'ultima) consentendo di risparmiare circa 1,6 miliardi di euro l'anno.


Importante anche l'impatto economico che darebbe l'integrazione di servizi web per la distribuzione dei presidi di assistenza integrativa da parte delle farmacie territoriali. Basti pensare che, se il servizio fosse esteso a tutte le Asl sul territorio nazionale, solo per i prodotti per diabetici si potrebbero risparmiare fino a cento milioni di euro all'anno.


Nel dettaglio la spesa destinata alla digitalizzazione sanitaria è ammontata, lo scorso anno, a 1,37 miliardi di euro, il 17% in più rispetto ad un anno prima e una cifra che non si vedeva dal 2010. Più o meno 23 euro a italiano.


Rimanendo in tema di risparmi, dallo studio emerge anche che se gli utenti avessero l'accesso a una più ampia disponibilità di servizi online, come ad esempio la possibilità di scaricare da casa i referti o permettendo la prenotazione via web di esami e visite, il sistema sanitario potrebbe arrivare a risparmiare altri 350 milioni di euro l'anno. Senza contare i quasi cinque miliardi risparmiati dai cittadini (anche grazie allo spreco di tempo che si eviterebbe garantendo servizi online più efficienti).


Dei 1,37 miliardi di euro investiti nel 2014 dal sistema sanitario per lo sviluppo digitale 960 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all'anno precedente, sono riconducibili alle strutture sanitarie; 325 milioni di euro, in aumento del dieci percento, risultano spesi dalle Regioni; 68 milioni di euro, +13%, dai Medici di Medicina Generale. Al Ministero della Salute è invece riconducibile una spesa di 20 milioni di euro, cifra in crescita di cinque punti percentuali rispetto ai dodici mesi precedenti.