FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Saldi online, il decalogo della polizia postale: no ai prezzi troppo bassi, sì a un buon antivirus

Il decalogo da seguire per evitare le truffe negli sconti in Rete: attenzione ai siti civetta, preferenza per le ricaricabili e occhio alle richieste di informazioni "eccessive"

amazon, primne day, shopping, shopping online, e-commerce,
istockphoto

E' già scattata la corsa ai saldi, compresi quelli online. Ed è soprattutto dietro gli acquisti (scontati) in Rete che si nasconde il pericolo truffa. I pirati informatici sono bravissimi a tendere reti in cui chiunque rischia di cadere, seguendo i prezzi bassi e le offerte promettenti. Antivirus e scelta oculata sono le parole d'ordine, secondo la Polizia postale, per evitare di incorrere nelle numerose trappole. 

Antivirus e siti certificati - Gli agenti che si occupano proprio della sicurezza via Rete, quelli della Polizia postale, hanno stilato il loro decalogo, da seguire scrupolosamente per schivare le fregature. Innanzitutto serve un buon antivirus, aggiornato all'ultima versione. Meglio poi fare shopping sui siti ufficiali o certificati. E nel caso in cui si trovi un'offerta superconveniente, magari un po' troppo, è meglio fare verifiche incrociate su altri siti: è possibile che sia solo uno specchietto per le allodole. 

 

Come un negozio vero - Un trucco utile è quello di verificare, prima di fare il pagamento, che l'indirizzo e-commerce abbia riferimenti concreti: un numero di partita Iva, un telefono fisico, un indirizzo da contattare: la polizia postale ricorda infatti che un sito di e-commerce deve avere le stesse caratteristiche di un negozio reale. Leggere i feedback degli altri utenti può essere un buon accorgimento. Mentre se l'acquisto viene effettuato dai grandi negozi online, è bene utilizzare le app ufficiali per evitare di incorrere in siti-truffa. 

 

Carte di credito - Sempre meglio utilizzare le carte di credito ricaricabili. E in ogni caso, occhio della card richiesti. Per le transazioni quello che serve a chi vende è il numero della carta di credito, la data di scadenza e l'indirizzo di consegna: se vengono domandati altri dati, probabilmente il venditore è alla ricerca di informazioni personali "eccessive". 

 

Phishing - Occhio poi al phishing o allo smishing, cioè ai truffatori che, attraverso mail o sms costruti ad hoc, invitano a cliccare su un link per raggiungere una pagina web-trappola Nel vademecum della polizia postale s legge che "l'indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale". 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali