crisi del settore aereonautico

Rolls-Royce turbine annuncia 9mila esuberi su 52mila dipendenti

"L'impatto del Covid-19 su Rolls-Royce e l'intera industria dell'aviazione è senza precedenti"

20 Mag 2020 - 12:44
 © Ufficio stampa

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Il produttore di turbine Rolls Royce (non riguarda il marchio automobilistico che è di proprietà Bmw) ha annunciato 9.000 esuberi, pari al 17,3% dei suoi 52 mila dipendenti, nell'ambito di un piano di riorganizzazione dettato dalla necessità di fare i conti con il calo della domanda nel settore aereo scatenata dal coronavirus.

"L'impatto del Covid-19 su Rolls -Royce e l'intera industria dell'aviazione è senza precedenti. Abbiamo già preso azioni per rafforzare la resistenza finanziaria del nostro business e ridurre gli investimenti nel 2020. E' però sempre più chiaro che l'attività commerciale nel mercato aerospaziale avrà bisogno di anni per tornare ai livelli visti solo qualche mese fa", afferma Rolls-Royce.

La riorganizzazione, che punta a tagliare anche le spese degli impianti, delle proprietà e di altre aree di costo, dovrebbe assicurare risparmi annui superiori a 1,3 miliardi di sterline, a fronte di costi una tantum di circa 800 milioni da spesare tra il 2020 e il 2022. "Sentirsi dire che non c'è piu' un lavoro per te è una terribile prospettiva" ha commentato il ceo di Rolls-Royce, Warren East. "Ma dobbiamo prendere decisioni difficili per permettere al nostro business di superare questi tempi senza precedenti".

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