Panama papers, Agenzia entrate chiede chiarimenti a 700 italiani
Le richieste inviate ai Paesi nei quali sono detenuti i conti. Il numero di connazionali sotto osservazione è destinato a crescere
Finora sono 700 gli italiani coinvolti nelle indagini sui Panama papers ai quali l'Agenzia delle entrate ha inviato una richiesta di chiarimenti.
Il dato è emerso dalla riunione, a Parigi, della task force che indaga sulla maxi lista di soggetti e società che hanno trasferito fondi offshore. Al vertice hanno partecipato 30 amministrazioni finanziarie.
Le richieste di informazioni sono
state inviate ai Paesi dove i soggetti italiani presenti nella
lista detengono conti o risorse, e il numero di 700, finora
emerso, è destinato a crescere.
Il meeting parigino era il terzo del gruppo JITSIC (Joint
International Taskforce on Shared Intelligence and
Collaboration). Le 30 amministrazioni finanziarie hanno
condiviso le loro conclusioni sulle indagini dei Panama Papers,
in particolare sul ruolo degli intermediari fiscali, inclusi
istituzioni finanziarie, consulenti, avvocati e commercialisti,
che hanno favorito l'evasione e l'elusione fiscale.
Rispetto alla riunione precedente, sottolinea l'Agenzia delle
Entrate, "sono stati raggiunti significativi risultati ,incluso
lo sviluppo di approcci omogenei per richiedere le informazioni
tra i partner dei trattati) ed è stata approfondita la
conoscenza delle varie tipologie di evasione fiscale messe a
punto dagli intermediari fiscali e delle nuove tecniche di
analisi dei dati.
Progressi importanti sono stati ottenuti anche per l'attività
di compliance, con oltre 1700 controlli e verifiche effettuati
sui contribuenti, più di 2550 richieste di informazioni e
l'individuazione di una lista target di 100 intermediari.
Durante il vertiche è emerso che
un cospicuo numero di contribuenti si è fatto avanti
spontaneamente per dichiarare al Fisco le proprie operazioni
offshore. Questo incontro si è concentrato sulla figura degli
intermediari, con gli Stati membri che hanno messo in comune le
prove sui soggetti chiave grazie agli sforzi realizzati come per
esempio l'analisi dei dati, la procedura di collaborazione
volontaria, i contraddittori con i contribuenti e la
documentazione a disposizione.